PONSACCO. Ricordiamo ormai come la questione dell’immobile e piazza di via Rospicciano sia al centro delle polemiche delle ultime settimane.
Ultimo l’intervento di Pericle Tecce (Lega Ponsacco), da noi pubblicato e consultabile qui. Oggi a rispondere a queste dichiarazioni è il Partito Democratico, che scrive:
“Siamo alle solite. Lega e Fratelli d’Italia proprio non ce la fanno e ancora una volta stravolgono la realtà a difesa di Giuseppe Giambra, il costruttore del palazzo di via Rospicciano arrestato pochi mesi fa. Non bastano le condanne, l’arresto, le sentenze, ogni tentativo è buono per provare a confondere la realtà.
Per capirci, basta dire che in questo delirio citano una sentenza di primo grado del Tar ma si dimentichino di citare quella definitiva di secondo grado del Consiglio di Stato che ribalta quella di primo grado e accoglie l’appello del Comune e di Sigest. Incredibile, no?! Si sono dimenticati proprio la sentenza chiave, la RG n. 2011/2020, che conferma l’infondatezza della richiesta risarcitoria di Giambra.
Per la questione della piazza cantiere di via Trieste, poi, il delirio di Tecce e Ruggiero diventa addirittura disarmante. Quella piazza, per avere l’agibilità, ha bisogno di interventi sostanziali, non solo in superficie ma anche nei garage sotterranei. Questi locali, oltre ad essere inagibili, sono privati, e dal 2019, dopo l’arresto di Giambra per bancarotta fraudolenta, sono sotto la custodia del curatore fallimentare. Per loro è normale che un comune debba intervenire con soldi pubblici su aree private. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se la destra avesse vinto le elezioni comunali.
Le ultime dichiarazioni di Giuseppe Ruggiero e di Pericle Tecce dimostrano che oramai Lega e Fratelli d’Italia si muovono all’unisono dietro un’unica regia. Ormai conosciamo il linguaggio di Giuseppe Giambra, e le dichiarazioni di Tecce e Ruggiero non se ne discostano nella sostanza. Diciamolo chiaramente i responsabili dello stato del palazzo rosa sono proprio loro: Giambra e la destra, che hanno fatto di tutto per rendere quell’immobile un cancro e addossare poi la colpa al Comune a scopo politico.
In testa a tutti, la loro beniamina Susanna Ceccardi, oggi candidata alla guida della regione toscana. Proprio lei, che in queste settimane gira la nostra regione vantandosi di aver smantellato i campi rom, ha in realtà solo trasferito queste famiglie a Ponsacco. Dovrebbe semplicemente vergognarsi, e invece si divide i meriti insieme ai compiacenti leghisti ponsacchini che oggi sono addirittura candidati alle regionali in suo sostegno. Lasciate perdere le sentenze e certi consulenti legali che definire incapaci è un eufemismo. I ponsacchini sono stanchi delle vostre bugie e del vostro controcanto a chi ha fatto solo danni alla nostra comunità.”
Per capirci, basta dire che in questo delirio citano una sentenza di primo grado del Tar ma si dimentichino di citare quella definitiva di secondo grado del Consiglio di Stato che ribalta quella di primo grado e accoglie l’appello del Comune e di Sigest. Incredibile, no?! Si sono dimenticati proprio la sentenza chiave, la RG n. 2011/2020, che conferma l’infondatezza della richiesta risarcitoria di Giambra.
Per la questione della piazza cantiere di via Trieste, poi, il delirio di Tecce e Ruggiero diventa addirittura disarmante. Quella piazza, per avere l’agibilità, ha bisogno di interventi sostanziali, non solo in superficie ma anche nei garage sotterranei. Questi locali, oltre ad essere inagibili, sono privati, e dal 2019, dopo l’arresto di Giambra per bancarotta fraudolenta, sono sotto la custodia del curatore fallimentare. Per loro è normale che un comune debba intervenire con soldi pubblici su aree private. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se la destra avesse vinto le elezioni comunali.
Le ultime dichiarazioni di Giuseppe Ruggiero e di Pericle Tecce dimostrano che oramai Lega e Fratelli d’Italia si muovono all’unisono dietro un’unica regia. Ormai conosciamo il linguaggio di Giuseppe Giambra, e le dichiarazioni di Tecce e Ruggiero non se ne discostano nella sostanza. Diciamolo chiaramente i responsabili dello stato del palazzo rosa sono proprio loro: Giambra e la destra, che hanno fatto di tutto per rendere quell’immobile un cancro e addossare poi la colpa al Comune a scopo politico.
In testa a tutti, la loro beniamina Susanna Ceccardi, oggi candidata alla guida della regione toscana. Proprio lei, che in queste settimane gira la nostra regione vantandosi di aver smantellato i campi rom, ha in realtà solo trasferito queste famiglie a Ponsacco. Dovrebbe semplicemente vergognarsi, e invece si divide i meriti insieme ai compiacenti leghisti ponsacchini che oggi sono addirittura candidati alle regionali in suo sostegno. Lasciate perdere le sentenze e certi consulenti legali che definire incapaci è un eufemismo. I ponsacchini sono stanchi delle vostre bugie e del vostro controcanto a chi ha fatto solo danni alla nostra comunità.”