Le dichiarazioni della candidata a Sindaco di Capannoli Silvia Rocchi.
8 e 9 giugno ci saranno le Amministrative in Valdera, hai già deciso per chi votare?
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- Non andrò a votare (10%, 129 Votes)
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Voti totali: 1.230
“E’ iniziato ufficialmente il Vespa World Days e tutta la provincia è invasa dai Vespisti e dalle loro famiglie in arrivo da tutto il mondo. Questo evento è davvero un’occasione per tutti, tranne che per Capannoli e le sue attività. Quindi l’#capannolicè non ci pare appropriato, perché in realtà Capannoli non c’è. – dichiara la candidata a Sindaco di Capannoli Silvia Rocchi – I Vespisti, oltre che Pontedera, visiteranno Pisa, Cascina, Calci, Vicopisano, il Monte Serra, Buti, San Miniato, Casciana Terme-Lari, Terricciola, Peccioli, Lajatico, Volterra. Ma non Capannoli! Perché concedere l’area camper ad uso gratuito per questi 4 giorni non è prendere parte all’evento!“.
“Un’occasione persa per far conoscere il nostro territorio, le nostre bellezze, la nostra enogastronomia e i nostri prodotti. Un’occasione persa di rilancio del territorio. – continua Rocchi – Un esempio di quanto stiamo dicendo da tempo: la mancanza di visione prima, e di programmazione poi, da parte dell’Amministrazione ci costringe al terzultimo posto in provincia per presenze turistiche, ma relega soprattutto Capannoli e Santo Pietro al ruolo di cenerentola del turismo, senza l’ambizione, inoltre, di fare il salto di qualità“.
“L’occasione è persa anche, e soprattutto, per i negozi, i ristoranti, i bar e tutte le attività che beneficiano del turismo legato agli eventi. – spiega Rocchi – Quando l’Amministrazione di Capannoli decide di non ‘prendere parte’ a questo tipo di eventi, perché una foto con 8 Vespe in Piazza Belvedere non è prendervi parte, soprattutto se di interesse mediatico a livello nazionale e internazionale, come i Vespa World Days, fa una scelta precisa: condanna il nostro comune all’indifferenza turistica. Quindi adesso organizzare incontri con i cittadini per parlare di cultura e turismo, sinceramente, suona solo propagandistico e fa indignare“.
“Il danno che si fa a questo territorio è doppio: da un lato, nel breve periodo, si perde l’occasione di pubblicizzare la destinazione facendola conoscere ad un nuovo pubblico, dall’altra, snobbare così il turismo legato agli aventi, ci preclude, nel lungo periodo, la possibilità di far tornare nel nostro comune i turisti che hanno preso parte all’evento, – conclude Rocchi – che potrebbero infatti volersi godere la destinazione con altri occhi e in un altro clima, svincolato da quello della manifestazione vera e propria“. Fonte: Ufficio stampa Silvia Rocchi Sindaco