Il Consiglio Comunale di Vecchiano ha votato all’unanimità per l’istituzione di un tavolo con Acque Spa, per la riattivazione dell’infrastruttura, a garanzia anche di una mobilità sostenibile.
Votato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Vecchiano, nella seduta dello scorso 30 dicembre, un ordine del giorno per aprire un tavolo istituzionale con Acque Spa e il Comune di San Giuliano Terme per la riattivazione del “Tubo del mille”, anche detto “ponte di Rigoli”.
“Si tratta di un attraversamento fluviale a cavallo tra i Comuni di Vecchiano, in località Avane, e di San Giuliano Terme, in località Rigoli”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. “L’opera è stata interessata nel 2017 da un intervento di manutenzione eseguito da Acque SpA; precedentemente ai lavori di sostituzione della tubazione, i camminamenti pedonali del ponte erano utilizzati dalla cittadinanza come alternativa ai ponti di Ripafratta e di Pontasserchio, i quali sono caratterizzati, entrambi, da un elevato traffico di automobili e motocicli.
Durante i lavori eseguiti nel 2017 da Acque SpA la viabilità pedonale sul ponte è stata interrotta; ed anche in seguito alla conclusione dei lavori l’accesso al ponte ad oggi non è più consentito. Tuttavia, l’opera presenta ancora, attualmente, dei camminamenti pedonali che potrebbero permettere un collegamento tra i due Comuni e, in particolare, tra le frazioni di Avane e Rigoli”, aggiunge il primo cittadino.
“Attraverso il documento approvato dall’organo consiliare”, afferma Gabriele Fabbris il Consigliere di Insieme per Vecchiano che ha presentato l’Ordine del giorno, “è nostra intenzione aprire un tavolo con Acque Spa, per trovare soluzioni condivise alla riattivazione del ponte di Rigoli, da cui possano trarre beneficio sia la comunità vecchianese, sia la comunità del Comune di San Giuliano Terme, al quale il tavolo sarà aperto. Inoltre, è bene sottolineare che per la collettività di Vecchiano esistono alcuni luoghi di interesse nel Comune di San Giuliano Terme: tra questi troviamo l’infrastruttura denominata “Ciclopedonale Puccini”, che permette di raggiungere agilmente la vicina città di Lucca. Una migliore connessione a tale opera permetterebbe, oltre che uno sviluppo turistico del territorio, anche un investimento in ottica di transizione ecologica, per tentare di sostituire sempre più la mobilità tradizionale con la mobilità sostenibile.
Infine, è bene sottolineare che non esistono attualmente, per la frazione di Avane, alternative di attraversamento pedonale del Fiume Serchio, oltre ai più vicini ponti di Ripafratta e di Pontasserchio, che, come abbiamo già affermato sono sottoposti a grandi volumi di traffico. La riattivazione del “Tubo del mille”, rappresenterebbe perciò un enorme vantaggio per la mobilità sostenibile della nostra comunità e anche di quella di San Giuliano Terme, venendo ad essere un nodo di collegamento importante tra i due Comuni”, conclude Fabbris.