Viabilità, inaugurazione variante di Castelnuovo Val di Cecina martedì 8 aprile ore 13:30.

Oggi (martedì 8 aprile) alle 13:30 sarà inaugurata la variante al centro abitato di Castelnuovo Val di Cecina, opera realizzata dalla Provincia di Pisa e finanziata dalla Regione Toscana.
All’inaugurazione interverranno il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori e il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini. Prenderanno parte parte all’evento anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore a infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli, insieme al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. Presenti all’iniziativa anche altri rappresentanti delle istituzioni e i sindaci della Val di Cecina.
La variante, che ha suscitato discussioni fin dalla sua progettazione, rappresenta un passo importante per la sicurezza e la viabilità della zona, in particolare per ridurre il passaggio di mezzi pesanti nel paese.
Paolo Moschi, ex Consigliere Provinciale, ha voluto commentare l’apertura della variante, sottolineando il suo impegno nel far ripartire i lavori: “Sono felice, nel mio piccolo, di aver contribuito all’avvio di questi lavori durante il mio mandato al Consiglio Provinciale di Pisa. Già il 29.12.21, nelle prime riunioni del Consiglio, ho provato a far ripartire questi lavori, trovando nel bilancio della Provincia dei fondi fermi da tempo ma mai utilizzati per la variante. Dietro diverse discussioni, azioni e atti ufficiali, il Presidente Angori ha deciso di voler avviare questi lavori e di questo lo ringrazio. Adesso l’area geotermica potrà avere una variante importante che potrà togliere i mezzi pesanti dal paese di Castelnuovo, aumentando la sicurezza“.
Nonostante i progressi, Moschi ha ricordato le difficoltà del passato: “Purtroppo il Presidente della Provincia che avviò i lavori lo fece senza consultare la popolazione locale, e non è un mistero che quest’opera sia tutt’oggi vista con sospetto. Il tracciato sarebbe potuto esser diverso? Secondo molti sì. Però oggi è inutile rivangare il passato“.
Secondo Moschi, la Valdicecina è stata a lungo trascurata sotto il profilo della viabilità da parte delle istituzioni provinciali e regionali: “La Valdicecina è stata per lungo tempo abbandonata, soprattutto sotto il profilo della viabilità, dalla politica provinciale e regionale per troppi lustri. E di questo oggi noi paghiamo le conseguenze. Serve un’inversione di tendenza“.
Moschi ha anche evidenziato che l’opera, pur essendo un buon risultato, dovrà essere solo la prima di una serie di interventi per migliorare la rete viaria nella regione: “Oggi possiamo goderci un buon risultato, che avrà senso solamente se non rimarrà un’opera isolata, ma la prima di una lunga serie, per migliorare le strade statali e provinciali che gravano sulla Valdicecina“.
Infine, Moschi ha lodato l’impegno costante del sindaco Alberto Ferrini sulla viabilità, e ha sottolineato l’importanza di un approccio collettivo e sinergico per il futuro: “L’impegno costante del sindaco Alberto Ferrini sulla viabilità, e così di molte Liste Civiche, non deve rimanere isolato, ma deve trovare sinergie costanti nella consapevolezza che le strade sono di tutti, e non di una parte, e che l’isolamento è un male che finisce per colpire tutti“.
Con l’apertura della variante, la Valdicecina si prepara a una nuova fase, in cui la viabilità e la sicurezza sono al centro delle attenzioni, con la speranza che questo intervento possa essere solo l’inizio di un rinnovamento infrastrutturale più ampio.