La panchina contro l’omotransfobia è stata imbrattata ma il sindaco Carmassi risponde ai vandali: “ad ogni panchina arcobaleno vandalizzata, ne metteremo altre due”.
BIENTINA – Come il sindaco Dario Carmassi rende noto sulla sua pagina social ufficiale, la panchina arcobaleno per la sensibilizzazione contro la violenza omotransfobica installata nel comune è stata vandalizzata con numerosi simboli azzurri: “Non è nero, non questa volta ma non cambia niente, non è un gesto meno grave”– scrive infatti il primo cittadino.
Sebbene la panchina sia già stata ripulita, Carmassi dichiara che il o i responsabili del riprovevole gesto verranno ricercati immediatamente nel tentativo di identificarli.
“A questo punto non resta che fare la domanda: perché? – si chiede il sindaco invitando anche i concittadini alla riflessione – Cosa non è accettabile in questi colori? In ciò che simboleggiano, nella semplice o potente idea che l’amore è amore, non importa di chi o per chi.
La riposta invece è sempre la stessa: ad ogni panchina arcobaleno vandalizzata, ne metteremo altre due. I colori vinceranno”– chiude schierandosi contro ogni altro gesto di simile o più grave entità.
M.C.