L’accusa è maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La donna ha una prognosi di 21 giorni.
Come riporta la stampa locale, un uomo di 30 anni di origini tunisine, già noto alle Forze dell’ordine e non in regola con il permesso di soggiorno, è stato arrestato a Livorno per maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale. E’ accaduto nella notte tra sabato 10 e domenica 11 febbraio in via Buontalenti a Livorno, quando è giunta una segnalazione di richiesta di aiuto da parte di una donna che lamentava di essere picchiata da qualcuno, interrompendo subito dopo la comunicazione. Gli agenti risalendo al numero telefonico corrispondente alla donna, una 36enne livornese, sono intervenuti sul posto.
I poliziotti sono riusciti ad abbattere e la porta di accesso del condominio dal quale provenivano delle grida di aiuto e si sono trovati davanti la donna con una ferita alla testa dalla quale fuoriusciva sangue, che stava scendendo di corsa le scale inseguita da un uomo che tentava di afferrarla per i capelli.
Il 30enne è stato immediatamente bloccato dagli agenti: l’uomo si è scagliato anche contro di loro, che sono dovuti ricorrere alla cure del Pronto soccorso riportando prognosi di cinque e otto giorni. La donna è stata trasportata in ospedale e poi dimessa con prognosi di 21 giorni.