Riportiamo integralmente il comunicato stampa del Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola.
Il Gruppo Consiliare di Unione Democratica non ha preso parte al Consiglio Comunale previsto per la serata del 27 dicembre 2024 per motivi legati al dissenso politico verso alcune decisioni, di seguito elencate.
“La prima motivazione politica è legata al Bilancio che si vuole approvare, perché nonostante i pochi giorni che il nostro gruppo ha avuto a disposizione per poterlo studiare si evince che è un Bilancio totalmente privo di sostanza, in cui si prevedono entrate “folli” con oneri sopra i 400mila euro, nel quale si prevede un aumento delle tasse IRPEF e IMU (che colpirà seconde case e negozi, quei negozi che a parole dite di voler tutelare) e in cui ci viene detto che il Governo (espressione politica nazionale dell’attuale maggioranza consiliare) taglierà risorse al Comune di Terricciola. Un Bilancio in cui ci augurate di multare per 110mila euro i cittadini, affinché si possano sostenere delle spese in più sul Turismo e sull’Agricoltura, ma in cui si prevedono tagli su Scuola, Famiglie e Sociale. Proprio in relazione alla Scuola possiamo dire che questi sei mesi sono stati esplicativi del livello di gestione, piuttosto approssimativo, dell’attuale maggioranza, quasi fosse il preludio di un graduale smantellamento dei servizi scolastici di Terricciola. Un Bilancio in cui si passerà da un indebitamento pari a zero ad un indebitamento di 1.48 e nei prossimi anni potrà solo peggiorare. L’unica nota positiva è dovuta al fatto che, grazie alla caparbietà delle Amministrazioni passate nel lavoro di lotta all’evasione fiscale, potrebbero arrivare risorse come ad esempio gli attesi 670 mila euro per un concordato fallimentare”, dichiarano dal Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola.
“Un’altra motivazione politica è legata al Protocollo di Intesa con il Comune di Peccioli. Ci ricordiamo ancora quando, rispetto all’Unione, alcuni esponenti dell’attuale maggioranza sostenevano di lasciare la collaborazione col Comune di Peccioli e guardare a Convenzioni con altri Comuni, quali ad esempio Volterra, o quando votavano contro ogni prospettiva di collaborazione proprio con il Comune con il quale oggi viene formalizzato un protocollo di Intesa. Oggi si decide di fare un Accordo relativo ad ambiti quali Suap, Vigili, CUC e addirittura Scuola, senza specificare come si tradurranno in concreto questi accordi per la cittadinanza. Per quanto riguarda i Vigili e la CUC, crediamo che ci saranno significativi peggioramenti, la non efficacia di queste funzioni associate nell’Altavaldera è stato uno dei motivi che ha portato a suo tempo ad uscire da quella Unione”, continuano dal Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola.
“Rispetto alla Scuola, ricordiamo all’attuale maggioranza che gli Istituti Comprensivi sono diversi. Inoltre, proprio nel momento in cui si decide di indebitare l’Ente per un investimento importante sull’Asilo Nido di Soiana, si va a stringere un accordo di collaborazione con un Comune che l’Asilo Nido ce l’ha già, mentre la natalità sta drasticamente riducendosi. Non vorremmo che si trattasse di un progressivo smantellamento del sistema scolastico dell’intero Comune di Terricciola, anche in relazione al tempo pieno di Selvatelle, che noi invece abbiamo sempre difeso.
Siamo invece favorevoli alla collaborazione relativa al MACCA e all’investimento sull’arte contemporanea, che ci fa piacere sia un ambito di intervento in sinergia col Comune di Peccioli. Comune, ci teniamo a ribadirlo, verso il quale non abbiamo nessun risentimento o motivo di preclusione a prescindere, ma con il quale abbiamo sempre collaborato proficuamente, anche in passato. Semplicemente questo protocollo di Intesa ci pare adesso ancora privo di reali contenuti, e soprattutto non vorremmo che si traducesse in un tentativo di fusione”, sottolineano dal Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola.
“L’ultima motivazione politica riguarda il punto del Piano Antenne, argomento delicato che sarebbe stato opportuno trattare con la partecipazione popolare, invece il 18 Dicembre in quarta posizione sul sito dell’Ente si parlava di un’Assemblea pubblica prevista per il 23 Dicembre in cui chi avesse voluto partecipare, avrebbe dovuto protocollare una richiesta scritta, attraverso una modalità che riteniamo abbia fortemente limitato il percorso partecipativo da parte dei cittadini”, evidenziano dal Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola.
“In sintesi, NON PARTECIPIAMO ad un Consiglio Comunale che di fatto potrebbe sancire l’inizio del declino economico e strutturale del Comune di Terricciola. Dopo sei mesi di governo dell’attuale maggioranza sono già evidenti il fallimento e l’imbarazzo dell’amministrare senza conoscenza della macchina comunale, con debiti fuori bilancio, fughe di dipendenti, PO in carica al Sindaco, corse per cercare convenzioni di supporto, tralasciando i disagi alle scuole e agli ambulatori medici che tutti possono constatare. Ci auguriamo di sbagliare, ma prevediamo una ‘fuga’ dell’attuale Amministrazione dalle responsabilità, e un tradimento verso quel 53,7% di Terricciolesi che aveva creduto a quel folto programma elettorale fatto di promesse buttate lì solo per accaparrarsi consensi”, concludono dal Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola. Fonte: Gruppo Consiliare di Unione Democratica per Terricciola