“Abbiamo bisogno di essere insieme, per stringerci, per arrabbiarci“, hanno detto le organizzatrici della passeggiata.
Migliaia di persone hanno invaso le strade di Pisa. Lo hanno fatto per Giulia Cecchettin, la 105esima donna uccisa in Italia dall’inizio dell’anno. Il movimento femminista “Non una di meno” ha organizzato una passeggiata “arrabbiata” per le principali vie del centro per esprimere vicinanza alla famiglia di Giulia.

“Non vogliamo più sentire queste storie già scritte di atroci violenze su di noi e sulle nostre vite. – si legge sulla pagina Facebook – Se è successo a Giulia e non a noi non è perché siamo state brave, non è perché Giulia ha sbagliato. Se non è successo a noi è solo perché abbiamo avuto fortuna“.


Il Presidente della Regione Eugenio Giani proporrà al Governo un giorno di lutto nazionale per la morte di Giulia Cecchettin. “Anche se il Governo non dovesse aderire, lo faremo comunque in Toscana“, ha spiegato. Anche l’Università di Pisa ha espresso sgomento per la morte della giovane e il Rettore Riccardo Zucchi, in segno di cordoglio, e per ribadire la condanna di ogni forma di violenza sulle donne, ha disposto che nella giornata di oggi, martedì 21 novembre, venga osservato un minuto di silenzio all’inizio di tutte le riunioni di commissioni, organi, sedute di laurea, consigli di dipartimento e di corsi di studio e delle lezioni delle ore 8.45 e 14.00.

Fonte: Fb Non una di meno