A Pisa “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, la campagna itinerante di WALCE sui rischi legati al fumo. Appuntamento sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre in Piazza dei Cavalieri.
Un imponente tunnel a forma di sigaretta, lungo 14 metri e alto 3 dominerà il paesaggio di Piazza dei Cavalieri, a Pisa, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre: al suo interno, un percorso multimediale informativo sui danni del fumo di tabacco e sulle patologie fumo-correlate e la possibilità per le persone interessate di effettuare una spirometria, con ingresso libero e gratuito dalle 10 alle 18.
È il terzo appuntamento della nuova edizione di “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, campagna itinerante promossa da WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) A.P.S. in collaborazione, per la tappa di Pisa, con l’Unità Operativa di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, UNIPI e Fondazione ARCO, con il patrocinio del Comune di Pisa, un’iniziativa dedicata all’informazione sui rischi legati al fumo e alla sensibilizzazione e conoscenza delle patologie fumo-correlate, rivolta a cittadini, operatori sanitari, media e istituzioni.
I visitatori, accolti da oncologi e pneumologi, oltre a informarsi attraverso i pannelli dell’installazione, potranno rivolgere agli specialisti domande sui danni del tabacco e sui percorsi di disassuefazione, sui fattori di rischio legati al tumore del polmone e ad altre malattie dell’apparato respiratorio; potranno inoltre sottoporsi a un test spirometrico e ricevere materiale divulgativo realizzato da WALCE A.P.S.
Prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma polmonare sono anche gli obiettivi del programma pilota attivo da due anni coordinato dalla RISP – Rete Italiana Screening Polmonare, rivolto a tutte le persone tra i 55 e i 75 anni, forti fumatrici o ex forti fumatrici, che possono accedere gratuitamente alla TAC spirale a basso dosaggio offerta in 18 Centri italiani.
«Parliamo tanto di Medicina personalizzata, ma anche la prevenzione dovrebbe seguire lo stesso processo di capillarizzazione, arrivare cioè a tutti, perché è solo così che riusciamo a essere efficaci – dichiara Silvia Novello, Presidente WALCE A.P.S. – in questa prospettiva attraverso questa campagna dal 2015 abbiamo diffuso in numerose città messaggi e consigli di prevenzione primaria, a volte anche tornando dove eravamo già stati. Il gran numero di persone che hanno visitato il tunnel, un terzo delle quali giovani, il riscontro ottenuto sui media e sui canali social, le esperienze e le risposte che siamo riusciti a dare, sono un importante risultato raggiunto, una tappa in un percorso complesso quale è quello di fare educazione in ambito sanitario e di prevenzione».
La collaborazione tra WALCE e gli pneumologi dell’AOU Pisana è focalizzata sull’impegno comune di potenziare e diffondere la prevenzione del tumore polmonare e nei confronti dei danni provocati dal fumo.
«Tutte le iniziative che vanno nella direzione di fare prevenzione sul tumore del polmone sono ben accolte dalla nostra Azienda, per questo abbiamo positivamente aderito all’evento collaborando alla campagna “Esci dal tunnel” – sottolinea Laura Carrozzi, Direttore U.O. di Pneumologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana – siamo convinti che la prevenzione sia lo strumento migliore per contrastare l’insorgenza del tumore polmonare. Nel nostro Centro, il primo in Toscana e tra i primi in Italia, ci occupiamo da anni di questo importante aspetto con diversi programmi di screening attivi e lo studio e trattamento del tabagismo. Dal momento che tra WALCE e la nostra Azienda vi è comunione di intenti e obiettivi, sarebbe auspicabile che questa collaborazione potesse proseguire in futuro attraverso progetti di interesse comune. Nelle due giornate i nostri pneumologi e pneumoncologi saranno presenti all’interno del Tunnel per offrire consulenze e consigli ai visitatori, ai quali sarà data la possibilità di effettuare la spirometria e di ricevere immediatamente il referto. La regione Toscana è una delle più virtuose e sensibili su questi temi. È stata la prima a deliberare norme in materia di tutela della salute contro i danni da fumo, con una legge regionale del 1995 e dal 2005 ha deliberato sull’intervento al trattamento del tabagismo inserendolo nel nomenclatore regionale; tutt’ora, è attivo un programma nel quale i pazienti che vogliono smettere di fumare accedono ai Centri antifumo e possono usufruire di una prima valutazione gratuita e in seguito, con un pagamento esiguo, a 8 visite. La Toscana si è espressa chiaramente anche sull’implementazione dei Centri antifumo che, a causa di risorse sempre più avare, in molti casi non riescono a rimanere aperti. Il nostro è il Centro più antico, aperto negli anni ’80; nel 1995 è iniziata anche l’attività clinica dedicata ai fumatori. Sono state avviate attività di screening sperimentale nel 2011 con uno studio randomizzato controllato in cui si sperimentava l’efficacia dell’uso della TAC a bassa dose versus ‘usual care’ per la riduzione di mortalità per tumore del polmone. Lo studio ha dato risultati positivi, confermando dati raccolti a livello internazionale. A seguito di quella sperimentazione, abbiamo implementato studi pilota (uno rientra nel programma RISP, un altro è Italung 1 e 2) in cui sono state coinvolte anche altre Regioni, tra cui il Piemonte. Obiettivo, capire l’efficacia di implementare gli screening nella popolazione generale, non solo in un contesto sperimentale».
In Toscana i decessi per tumore del polmone sono 6.700 l’anno e le nuove diagnosi circa 5.000 (dati 2020). Il dato corretto per età di tumore polmonare in Toscana è lievemente più basso rispetto al dato nazionale, ma se ci si focalizza sulle donne il dato toscano è un po’ più alto, con un aumento evidente della mortalità per tumore del polmone nelle donne negli anni 2006-2021. Per quanto riguarda il fumo, i dati dello studio PASSI (2023) registrano un 22% di fumatori maschi e un 25% di fumatrici femmine, valori in linea con i dati nazionali. Nel tempo si segnala un aumento del tabagismo tra le donne. Nella fascia d’età 18-24 anni fumano più ragazze che ragazzi.
Il fumo di tabacco è la prima causa di morte in Europa con 750mila vite perse ogni anno. In Italia, fuma una persona su 4 (24%), percentuale che cresce tra i giovani (30,2%) che usano sigarette tradizionali, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Circa uno studente su 3 tra i 14 e i 17 anni ha fatto uso nell’ultimo anno di un prodotto a base di tabacco o nicotina. Consumi lievemente maggiori si riscontrano tra le ragazze. I centri antifumo sul territorio nazionale sono in calo malgrado nel nostro Paese siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93mila decessi l’anno con costi diretti e indiretti che superano i 26 miliardi di euro.
Dal suo avvio nel 2015, la campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro”, ha raggiunto 11 tra i principali capoluoghi italiani e 2 grandi capitali europee, accogliendo oltre 16.000 visitatori e realizzando quasi 4.000 spirometrie. I dati anonimi sui visitatori mostrano un interesse trasversale: i fumatori sono il 32,4%, il 30,3% gli ex fumatori e il 36,8% i non fumatori, con una leggera prevalenza maschile (57%).
Le domande più frequenti hanno riguardato i metodi per smettere di fumare, i rischi del fumo passivo e i tempi necessari per ridurre il rischio di tumore dopo aver smesso. Questi interrogativi testimoniano quanto il tema sia attuale e sentito, anche tra chi non ha mai fatto uso di tabacco. Gli aggiornamenti sulle date e le piazze sono disponibili sul sito WALCE dedicato a “Esci dal tunnel” www.womenagainstlungcancer.org/projects/esci-dal-tunnel-la-prevenzione-scende-in-piazza/
La campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” ha ricevuto il Patrocinio di:
Istituto Superiore di Sanità (ISS), Fondazione AIOM, Società Italiana di Chirurgia Toracica (SICT), Salute Donna OdV, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), Società Italiana di Pneumologia Italian Respiratory Society (SIP/IRS)
Hanno concesso il Patrocinio alla terza tappa di Pisa:
- Comune di Pisa
- Azienda Ospedaliero- Universitaria Pisana Spedali Riuniti di S. Chiara
- Fondazione ARCO