CASCINA. Questo episodio ricorda che ci sono ancora persone che, con le loro azioni, ci regalano speranza.
In un mondo dove spesso si sente parlare di episodi di disonestà, c’è ancora chi dimostra che i valori morali non sono del tutto perduti. Ieri mattina, intorno alle 9, un uomo ha involontariamente perso il portafoglio all’uscita di un negozio a Navacchio. Dentro, contanti, carte di credito e carburante: un bottino che, in mani sbagliate, avrebbe potuto causargli un grosso danno.
Ma a trovare il portafoglio è stato Ugo Crescioli, classe 1939, residente a San Frediano a Settimo. Ugo non ha esitato un attimo: ha atteso il ritorno del proprietario e, non vedendolo arrivare, ha consegnato il portafoglio intatto ai carabinieri di Cascina, che lo hanno restituito al legittimo proprietario. Né i soldi, né le carte sono stati toccati. Il racconto è apparso sul gruppo Facebook Sei Di San Frediano Se … ( PISA ).
Alla domanda sul perché abbia agito così, Ugo ha risposto con una frase che è una lezione di vita: “A me non cambiava la vita, ma a te sì. E allora perché avrei dovuto farti male?”
Il proprietario del portafoglio ha cercato in ogni modo di ringraziarlo, ma Ugo ha rifiutato qualsiasi ricompensa, chiedendo solo una donazione al Meyer, dimostrando una generosità fuori dal comune.
Questo episodio ricorda che ci sono ancora persone che, con le loro azioni, ci regalano speranza. Ugo Crescioli non ha semplicemente restituito un portafoglio: ha dimostrato che l’onestà e la bontà d’animo possono fare la differenza nella vita di qualcuno.