La tragedia si è consumata ieri, sabato 10 maggio.

Un’intera comunità è in lutto per la scomparsa di Massimo Modesti, 63 anni, conosciuto da tutti come “il Cobra“, vittima di un tragico incidente stradale avvenuto nella mattinata di sabato lungo la strada provinciale Follonata, all’altezza della località Pianetti, nel comune di Manciano. Lo riporta la stampa locale.
Per cause ancora in corso di accertamento, la sua moto si è scontrata frontalmente con un’automobile proveniente dal senso opposto. L’urto è stato violentissimo: l’uomo è stato sbalzato per circa dieci metri, finendo in un campo adiacente alla carreggiata. Sul posto è arrivata la Misericordia di Manciano e, viste le condizioni critiche del motociclista, è stato attivato anche l’elisoccorso Pegaso, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Le Scotte di Siena. Purtroppo, nel tardo pomeriggio, è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: Massimo Modesti non ce l’ha fatta.
«Avevi sempre voglia di scherzare, ma questo scherzo non lo dovevi fare. Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con te, e lasci un vuoto e un dispiacere immenso. Ti ricorderò sempre con le tue storie, le tue battute, il tuo sigaro in bocca. Mancherai tanto, Cobra. Ciao Massimo Modesti. Riposa in pace e le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Ancora faccio fatica a crederci. Un abbraccio anche a tutti i miei ex colleghi» , ha scritto su Facebook Fabio Murzi.
Una notizia che ha scosso profondamente Manciano e l’intera zona. Il Cobra era una figura conosciutissima: chiunque lo incontrasse ne ricordava il sorriso e la voglia di stare in mezzo alla gente. Massimo Modesti lascia la moglie, un figlio, una nipote e un’intera comunità che gli voleva bene.