TOSCANA. La Toscana si risveglia di nuovo in arancione ma da oggi sempre più macchiata di zone rosse in ben 90 comuni.
Alle zone rosse già esistenti, come le province di Arezzo, Prato e Pistoia, si aggiungono la Versilia, l’Empolese Valdelsa ed alcuni comuni del Grossetano. Nel dettaglio ecco quelle che sono le varie aree:
- Zona-Distretto della Versilia, sette comuni: Massarosa, Camaiore, Viareggio, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Pietrasanta; con Viareggio e Seravezza che erano già rossi.
- Area socio-sanitaria omogenea del Valdarno Inferiore, Empolese Valdelsa. Questi i comuni interessati: Vinci, Certaldo, Castelfiorentino, Empoli, Montelupo Fiorentino, Cerreto Guidi, Montaione, Capraia e Limite, Gambassi Terme, Montespertoli, Barberino Tavarnelle e Fucecchio in provincia di Firenze; Santa Croce Sull’Arno, San Miniato, Castelfranco di Sotto e Montopoli Valdarno in provincia di Pisa.
- La terza area è quella del Grossetano. Con i comuni di Grosseto, Scarlino, Arcidosso e Castel del Piano. A questi si aggiunge Piancastagnaio (provincia di Siena). A Santafiora un’ordinanza del sindaco chiuderà, da oggi, le scuole medie superiori, come anche a Capalbio.
- Inoltre per il Comune di Casale Marittimo viene disposta la sospensione delle attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno con modalità a distanza.
Da oggi si trovano invece in arancione rafforzato sei comuni: nella nostra provincia ci sono Pontedera, Calcinaia, Santa Maria a Monte, Castellina Marittima, Casale Marittimo, mentre nella provincia di Livorno figura Rosignano Marittimo.