Si parla di 10 scuole che faranno da ‘apripista’ ai test salivari a campione per tenere sott’occhio i contagi tra gli alunni toscani.
Sono 3.300 i ragazzi (tra i 6 e i 14 anni) che daranno il via ai test salivari agli studenti. L’arruolamento degli studenti avverrà tramite il consenso informato delle famiglie, trattandosi di minori.
Il prelievo sarà effettuato dal personale sanitario dei dipartimenti di prevenzione delle tre Asl Toscane all’interno delle classi selezionate (una scuola per provincia).
I campioni saranno raccolti direttamente a scuola e poi trasportati nei laboratori di analisi. In un secondo momento, saranno i genitori a raccogliere i campioni salivari.
I test salivari saranno forniti dalla struttura del commissario per l’emergenza Figliuolo e saranno ripetuti ogni 15 giorni, in modo da tenere sotto controllo eventuali contagi e focolai tra i ragazzi.
Il progetto di screening andrà avanti fino al termine delle lezioni (giugno 2022) e potrà coinvolgere anche più istituti nella stessa provincia.
I primi istituti scelti dall’assessorato alla Sanità, insieme all’ufficio scolastico regionale, sono i seguenti:
- Istituto Comprensivo Petrarca di Montevarchi (Arezzo)
- Istituto Comprensivo Statale Compagni Carducci (Firenze)
- Istituto Comprensivo Niccolò Pisano (Marina di Pisa)
- Istituto Comprensivo Grosseto 5 (Grosseto)
- Istituto Comprensivo G. Ungaretti (Lucca)
- Istituto Comprensivo Don Roberto Angeli (Livorno)
- Istituto Comprensivo Don Milani (Massa)
- Istituto Comprensivo Montalcini (Pescia)
- Istituto Comprensivo Convenevole (Prato)
- Istituto Comprensivo Pier Andrea Mattioli (Siena)
Perché l’esigenza di tenere sotto controllo la situazione Covid nelle scuole dell’obbligo? Dall’inizio del 2021 ad oggi sono stati contagiati dal nuovo coronavirus 25.310 bambini e ragazzi toscani da zero a 18 anni e, di questi, 5.984 frequentavano le scuole elementari e 4.703 le medie.