Sono ufficialmente partiti i lavori di adeguamento e di ampliamento della Casa della salute a La Rosa di Terricciola.
TERRICCIOLA. Un intervento da oltre 2,4 milioni, suddiviso in due lotti. Il primo ha un importo di circa 1,2 milioni di euro (di cui 300mila finanziati dal Comune di Peccioli) e prevede la realizzazione di un nuovo edificio accanto a quello già esistente in via Verdi, che metterà a disposizione 500 metri quadrati di nuovi spazi, raddoppiando così gli spazi disponibili per la Casa della salute.
Il secondo lotto di interventi, anch’esso dal costo di circa 1,2 milioni, prevede invece l’adeguamento, l’efficientamento energetico e la riorganizzazione funzionale dell’attuale Casa della salute. Questi lavori partiranno dopo che saranno terminati quelli del primo lotto. Ciò consentirà di trasferire temporaneamente i servizi ora presenti nel vecchio edifico in quello nuovo. Una volta concluso il secondo lotto, la Casa della salute di Terricciola sarà pronta ad accogliere ulteriori servizi, ambulatori e funzioni rispetto a quelli già presenti, in spazi più adeguati, moderni e funzionali, a tutto vantaggio degli utenti e di chi vi lavora ogni giorno. La Casa della salute, infatti, avrà tutti i requisiti strutturali previsti dal decreto ministeriale 77 di attuazione del PNRR per diventare una nuova Casa di comunità hub.
L’avvio dei lavori è stato salutato stamattina sul cantiere da Gabriele Morotti, direttore amministrativo dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Patrizia Salvadori, direttrice della Zona distretto Alta Val di Cecina – Valdera, Marco Puccinelli, coordinatore dell’aggregazione funzionale territoriale dei medici di famiglia, Mirko Bini, sindaco di Terricciola, Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, e Alessandra Nardini, assessore regionale. Ad illustrare nel dettaglio l’intervento è stato Massimo Malfetti dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
La nuova casa della salute sarà dotata di quattro aree funzionali. L’area dedicata al distretto socio sanitario per prelievi, ambulatori specialistici, Cup e servizi sociali, l’area dedicata alla medicina generale, l’area dedicata al servizio 118 e l’area dedicata ai servizi di consultorio.
«Nel 2016 la situazione era ben diversa, a vari livelli si pensava a quanti servizi togliere da questo distretto e non certo ad ampliarlo – ha spiegato alla “posta della prima pietra” il sindaco Renzo Macelloni -. Già anni fa, però, come Comune di Peccioli non abbiamo guardato ai confini territoriali e abbiamo deciso di avanzare il nostro finanziamento per dare un segnale e confermare che questo presidio è centrale in questo territorio. Un metodo, quello di non pensare solo entro i confini territoriali, che potrebbe far crescere e sviluppare la Valdera con tutto vantaggio finale dei cittadini».
Fonte: Ufficio Stampa USL Toscana nord ovest