Un trend costante da oramai un mese, ogni giorno l’indice di saturazione delle terapie intensive in Toscana cresce.
Se la prima settimana di Agosto si assestava introno al 3/4%, oggi il tasso di saturazione fa registrare 9,30%: uno 0,70% in meno rispetto al limite del 10% fissato per la zona gialla.
Durante la conferenza stampa del 22 luglio il ministro Speranza aveva infatti annunciato un cambiamento nei parametri che consentono il cambio colori delle regioni: non più l’Rt come dato decisivo ma la saturazione degli ospedali.
Più precisamente per passare in zona gialla è necessario che l’incidenza settimanale superi i 50 casi ogni 100mila abitanti, e che al contempo il tasso di saturazione dei raparti di terapia intensiva sia superiore al 10% e il tasso di saturazione dei raparti non intensivi sia superiore al 15%.
Per quanto riguarda il primo criterio l’incidenza per 100.000 abitanti in Toscana si assesta intorno a 98, ben al di sopra della soglia dei 50 per 100.000 abitanti. Va però sottolineato che l’incidenza nella nostra regione va diminuendo da almeno tre settimane, nella seconda settimana di agosto l’incidenza era superiore a 130 (dati Agenas).
Il dato che però preoccupa di più al momento è quello della saturazione delle terapie intensive. Con 53 persone nei reparti intensivi il tasso di saturazione raggiunge il 9,30% pericolosamente vicino alla soglia del 10%.
Ben al di sotto della soglia che determinerebbe il cambio di colore invece è il tasso di saturazione dei reparti non intensivi che raggiunge l’8,33%, 6,67% in meno della soglia del 15%.
Benché la speranza sia quella che il tasso di saturazione diminuisca nei prossimi giorni, non è da escludere che proprio la prossima settimana la tanto temuta soglia del 10% venga superata. Questo però non determinerebbe un cambio automatico di colore a condizione che il tasso di saturazione dei reparti non intensivi resti stazionario.
A.P.