Le indagini sono ancora in corso per ricostruire tutti i dettagli dell’aggressione e chiarire ogni aspetto della vicenda.
Un diciannovenne pistoiese è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato dopo aver aggredito brutalmente un coetaneo con una bottiglia di birra, provocandogli gravi ferite che hanno richiesto oltre cinquanta punti di sutura. I fatti risalgono all’alba del 19 gennaio, davanti ad una discoteca di Pistoia. Lo riporta la stampa locale. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la violenza è esplosa a seguito di una discussione scoppiata all’interno del locale per futili motivi, legati a un approccio della vittima verso un’amica dell’aggressore. La lite ha portato all’intervento dei buttafuori, che hanno allontanato entrambi i giovani dal locale.
Una volta fuori, l’aggressore, che si trovava nell’auto del padre, ha avvistato il gruppo di amici della vittima. Chiedendo al genitore di fermarsi per “parlare” con loro, si è avvicinato alla vittima, colpendola con violenza. L’aggressione è iniziata con uno spintone e, subito dopo, con un colpo al volto con la bottiglia di birra, che si è rotta durante l’impatto. Il giovane ha continuato a colpire la vittima con i cocci della bottiglia, infierendo su di lui al collo, al volto e al torace. La violenza è cessata solo grazie all’intervento degli amici della vittima e del padre dell’aggressore, che sono riusciti a separare i due. La vittima è stata immediatamente trasportata al Pronto soccorso di Pistoia. Il giudice ha disposto per l’aggressore gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.