Una tecnica ormai nota che i truffatori utilizzano per estorcere denaro agli automobilisti.
È tornata a colpire la famigerata “truffa dello specchietto” nei pressi della stazione centrale di Livorno. Una nuova segnalazione è emersa sui social, precisamente nel gruppo Facebook “Sei di Livorno se…”, dove un utente ha lanciato l’allarme:
«Attenzione a Livorno zona stazione hanno tentato la truffa dello specchietto. Alfa Romeo nera, bassa, di grossa cilindrata. La targa purtroppo non è stata identificata. Fate girare.»
Secondo quanto riferito, il veicolo segnalato – un’Alfa Romeo nera – si sarebbe avvicinato con la scusa di un presunto danneggiamento allo specchietto retrovisore, una tecnica ormai nota che i truffatori utilizzano per estorcere denaro a ignari automobilisti. In genere, le vittime vengono accusate di aver urtato lo specchietto dell’auto del truffatore, che finge danni e propone un risarcimento immediato in contanti per evitare l’intervento delle assicurazioni.
Nonostante la mancata identificazione della targa, il post ha immediatamente ricevuto decine di condivisioni e commenti, segno che l’episodio ha destato preoccupazione tra i cittadini. Le autorità raccomandano massima attenzione e invitano chiunque dovesse trovarsi in una situazione simile a non cedere alle richieste, ma a chiamare subito le forze dell’ordine.