L’avevamo preannunciato: il rave party è terminato (leggi correlati). La Questura fa sapere di aver identificato 1084 partecipanti su 6000, numerosi gli arresti ed i sequestri preventivi.
In riferimento al rave party di Tavolaia fraz. di S. Maria a Monte (PI), – scive la Questura – si comunica che l’evento è terminato; nello specifico, nella tarda serata di ieri la musica è cessata ed è iniziato il deflusso, che sta terminando in queste ore.
La Questura di Pisa fin dalle prime ore di domenica 4 u.s. ha allestito quattro check point, su tutte le strade che, attraverso la boscaglia delle Cerbaie, portavano alla radura dove si è svolto il raduno. I check point sono stati predisposti con pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, integrate da contingenti dei Vigili del Fuoco e del 118, per la gestione di eventuali emergenze.
La gestione della viabilità è stata curata dalla Polizia municipale di S. Maria a Monte e, in profondità, dalle Pattuglie della Polizia Stradale. Il dispositivo, coordinato da Funzionari della Polizia di Stato, ha permesso di respingere alcune centinaia di giovani che volevano recarsi sul posto e, nel contempo, è stato favorito il deflusso dei partecipanti.
Allo stato in loco sono ancora presenti 25 tra camper e motorhome, con circa 70 persone, che si stanno man mano organizzando per fare rientro in sicurezza ai luoghi di provenienza, sotto la supervisione delle Forze di Polizia che resteranno sul posto fino al completo deflusso. La situazione rimane pertanto sotto controllo.
Sono state complessivamente identificate, da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, 1.084 partecipanti al rave, provenienti da varie regioni italiane, specie Centro-Nord, e da alcuni Stati esteri tra cui numerosissimi dalla Francia, nonché da Spagna, Svizzera ed Inghilterra. La società agricola proprietaria della vasta radura in cui si è tenuto l’evento illegale ha sporto querela; la Digos della Questura di Pisa procederà a denunciare tutti i compartecipi alla Procura della Repubblica per il reato di invasione di terreni aggravato; contestualmente, il Questore di Pisa adotterà nei loro confronti la misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Pisa fino a 3 anni. In valutazione anche la irrogazione di sanzioni amministrative per aver violato la normativa antiCovid sul divieto di assembramento.
Un 38enne di origini brasiliane, residente nell’ avellinese, pluripregiudicato e già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, è stato tratto in arresto da personale dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Pontedera e Volterra, all’atto di un controllo ai check point, perche destinatario di ordine di cattura spiccato dalla Procura della Repubblica di Avellino a seguito di condanna a 4 anni e 2 mesi di carcerazione.
Una 25enne residente in provincia di Pesaro e una 35enne della provincia di Milano sono state accompagnate in Commissariato a Pontedera, per la notifica di atti giudiziari inerenti denunce per pregresse partecipazioni a rave party;
Un 19enne della provincia di Milano questa notte è stato soccorso dalle ambulanze presenti ai chek point, per sospetta ingestione di glicole etilenico (liquido di raffreddamento), attualmente in prognosi riservata all’ ospedale di Pisa Cisanello; un 40enne sempre della provincia di Milano è stato alfine soccorso dalle ambulanze perché, cascato dal pianale del camion dove si trovavano le casse, riportando una sospetta frattura ad un arto; medicato al Pronto Soccorso di Pontedera, è stato dimesso in mattinata.
La Digos e la Squadra Mobile della Questura hanno infine sottoposto a sequestro preventivo il tir con targa francese con all’interno le costose e mastodontiche casse utilizzate per diffondere la musica techno, mentre la Polizia Stradale ha sanzionato per oltre 4.000 euro, per multiple violazioni al Codice della Strada, un pullman con targa francese ma guidato da un cittadino italiano, che aveva condotto al rave circa 50 giovani provenienti da Roma.