Un 54enne di San Giuliano Terme fermato dalla polizia dopo aver tagliato le gomme dell’auto della ex compagna.
PISA. Nel fine settimana la Squadra Volanti della Questura è intervenuta per una donna che ha segnalato la presenza del suo ex compagno, un 54enne residente a San Giuliano Terme, che oltre ad essersi appostato sotto casa le aveva tagliato le gomme dell’ auto, per poi allontanarsi furtivamente. La donna, rassicurata e tenuta costantemente al telefono dal poliziotto di turno in Sala operativa, ha fornito una descrizione dell’uomo e del suo abbigliamento, che in tempo reale è stata girata al personale di pattuglia su strada. Sul posto sono state dirottate due volanti, che hanno circondato la zona e rintracciato poco distante l’autore del danneggiamento.
L’uomo messo alle strette ha ammesso le sue responsabilità, consegnando ai poliziotti un utensile di lavoro con il quale ha ammesso di aver forato la gomma dell’ utilitaria della sua ex. Portatolo in Questura, i poliziotti hanno verificato che il 17 ottobre i colleghi della Divisione Polizia Anticrimine della Questura gli avevano notificato la misura di prevenzione dell’ ammonimento del Questore, che lo invitava ad astenersi dal reiterare condotte di stalking verso la sua ex.
La donna difatti aveva denunciato in Questura di essere perseguitata dall’ uomo, che non aveva accettato la unilaterale decisione della donna di lasciarlo e l’ aveva molestata e minacciata, addirittura nei pressi del luogo di lavoro. A riscontro, aveva fornito documentazione anche di tipo elettronico, come messaggi assillanti sui social media, che hanno consentito in breve tempo di adottare il provvedimento in questione e notificarlo al destinatario. Tale misura prevede che, in caso di reiterazione delle condotte censurate, si procede d’ ufficio alla denuncia penale, in caso di condanna la pena è aumentata e addirittura vi è l’ arresto obbligatorio nella flagranza del reato di atti persecutori. Al termine degli adempimenti procedurali l’uomo è stato pertanto tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, collocato agli arresti domiciliari.
Stamani su ordine del giudice i poliziotti lo hanno prelevato dalla abitazione e condotto in Tribunale, dove l’arresto è stato convalidato e il giudice ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, nonché ai luoghi da lei frequentati come la abitazione ed il luogo di lavoro. In caso di trasgressione, l’ uomo rischia il carcere.