“Siamo immersi in una cultura patriarcale per la quale la donna è un oggetto a disposizione del desiderio maschile”.
L’assessore regionale alle politiche di genere, Alessandra Nardini, interviene sul caso della 19enne di Pontedera che è stata violentata fuori da una discoteca e filmata mentre subiva violenza. “È una notizia raccapricciante quella che arriva da Pontedera – scrive in una nota Nardini -. La vittima è una ragazza di appena 19 anni. A quanto si apprende, l’autore di questo crimine infame avrebbe ignorato l’esplicito no della ragazza l’avrebbe violentata proprio fuori dalla discoteca in cui si erano conosciuti la sera stessa, filmando il tutto con lo smartphone”.
È l’ennesimo episodio – continua l’assessora – che ci racconta come siamo immersi in una cultura patriarcale del possesso e della sottomissione, per la quale la donna è un oggetto a disposizione del desiderio maschile. Sradicare questa cultura è un’emergenza e lo si può fare soltanto unendo alla certezza della pena per i colpevoli un’azione di educazione alla parità e al rispetto fin dall’infanzia, nelle scuole. Non vogliamo più che le vite di noi donne siano distrutte dalla violenza maschile. Basta.”