PONTEDERA. Due dipendenti comunali del Comune di Pontedera, il dirigente del settore opere pubbliche e il direttore dei lavori del terzo lotto della Strada di Patto, sono stati rinviati a giudizio con accuse di falso ideologico in concorso e truffa aggravata ai danni dello Stato.
“E ora come si mette? – si domandano dal gruppo Fratelli d’Italia, Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli – Riteniamo indispensabile che si provveda alla revoca di ogni incarico affidato ai dipendenti comunali rinviati a giudizio per le vicende legate alla Strada di Patto (come abbiamo chiesto anche pubblicamente in consiglio comunale con Matteo Bagnoli e Franco Valleggi) o, e questo non solo nell’interesse del Comune, ma anche dei cittadini che potranno continuare ad avere fiducia in una macchina comunale onesta e preposta a tutelare l’interesse pubblico. Così facendo anche i dipendenti stessi avranno la possibilità di difendersi nelle sedi opportune.”
“Una vicenda quella della Strada di Patto, – continua la nota stampa – che denunciamo da anni e che oggi per l’ennesima volta vede i nostri sospetti e le nostre segnalazioni confermate anche dalla consulenza consegnata al gup: cioè che in gran parte della strada, il materiale è stato “risparmiato”, ma i dirigenti firmavano e liquidavano comunque gli stati di avanzamento dei lavori non effettuati a regola.” – concludono Arcenni e Bagnoli.