PONTEDERA. Sulla questione spazzamento e pulizia cittadina ed il relativo cambio di gestione, interviene l’assessore Mattia Belli attraverso in un dettagliato documento dove si chiarisce anche la situazione piante morte nell’area industriale di Gello (leggi).
“Come ho spiegato nel post precedente, – scrive l’assessore Mattia Belli – da gennaio 2021, per normativa ATO, il servizio di SPAZZAMENTO URBANO è passato sotto il gestore unico dei servizi ambientali e di igiene urbana che è RetiAmbiente per l’ATO costa, la quale si avvale delle società che già operavano sul territorio, per noi Geofor.
“Come amministrazione, – continua Belli – nel nostro precedente appalto triennale (scadenza 31/12/21), avevamo compresi, fra le offerte economicamente più vantaggiose, altri 2 servizi: la pulizia delle caditoie e spurghi linee fognatura bianca, ed il taglio delle ceppe dell’erba su aree pubblici come marcipiede e piazze.
Ci siamo ritrovato quindi, in mezzo alle criticità correlate alla pandemia, quasi senza questi servizi.”
Sul TAGLIO CEPPE dell’erba.
“A partire da metà maggio di questo anno, abbiamo dovuto ricostruire il servizio aggacciandolo all’appaltone triennale, da quasi 1,3 milioni, della gestione del verde affidato a fine settembre 2020.”
“Con il ribasso dell’offerta abbiamo affidato il servizio al soggetto che già gestisce il verde in città, in modo che si possa coordinare meglio su tutte le attività del verde.
Sono circa 32mila euro più Iva con cui, per più di un anno andremo avanti per la copertura di questo servizio, in supporto a quello principale del verde.”
“Purtroppo quei soldi del ribasso erano stati calcolati per affidare da zero un nuovo servizio per la gestione delle piante in vaso in città e frazioni (extra corso Matteotti e via limitrofe, più via Dante, per cui esiste un appalto a se attivo).”
“In emergenza per questo concatenarsi di necessità a cascata, abbiamo dovuto supperire sulle criticità in ordine di priorità. Si sono verificate alcuni problemi su questo fronte, che gestiremo nei prossimi mesi (le piante della zona industriale di Gello non sono comprese in questi servizio in quanto non ancora inserite nel patrimonio del comune, infatti l’area è sempre sotto la giurisdizione della ditta che ha svolto i lavori poiché l’amministrazione ha Contestato molti interventi sull’appalto prima del collaudo, tra cui la stessa piantumazione, non prendendo in carico l’area).”
Infatti adesso stiamo costruendo un nuovo servizio strutturato di gestione ed annaffiamento piante in vaso e filari (che oggi viene svolto in emergenza direttamente dai nostri operai) affiancato anche all’avvio in autunno/inverno di tutti i lavori della ripiantumazione urbana, del progetto regionale da 250mila euro, vinto la scorsa primavera.
Su questo servizio non saremo a regime prima della primavera 2022.”
“Contestualmente, sempre con Geofor, stiamo ridefinendo il servizio di idropulizia di alcune zone della città (per esempio fontana del Duomo e della Villaggio Piaggio che avranno una cadenza periodica, come altre zone) e il sistema a chiamata su emergenza o necessità.”