Si concluderà con un incontro pubblico il progetto comunale “Spazio Comune”, un’iniziativa promossa dal Comune di Ponsacco per contrastare e prevenire il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole.
L’evento finale è in programma per mercoledì 19 giugno alle ore 17:00, presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “Niccolini”.
Il progetto ha previsto l’attivazione di uno sportello di ascolto all’interno della scuola secondaria, un servizio che ha offerto supporto e spazi di confronto per gli studenti, con l’obiettivo di prevenire situazioni di disagio, isolamento e conflitto. A rafforzare l’azione di prevenzione, si sono svolti anche incontri nelle classi della scuola primaria, coinvolgendo bambini e insegnanti in percorsi educativi mirati alla consapevolezza e al rispetto reciproco.
Finanziato interamente dall’amministrazione comunale, “Spazio Comune” ha trovato il sostegno convinto dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Chiara Calderani, che ha fortemente creduto nella necessità di uno spazio stabile di ascolto e prevenzione.
La realizzazione del progetto è stata affidata alla Cooperativa Arnera, che ha operato con professionalità attraverso l’intervento della sociologa e mediatrice dei conflitti Dott.ssa Mariarosa Cranchi e della pedagogista Dott.ssa Irene Gotti. Le due esperte hanno dato forma concreta allo sportello, creando un ambiente di ascolto sicuro e accogliente per gli studenti.
Fondamentale, inoltre, il coinvolgimento del corpo docente dell’Istituto Niccolini, che ha supportato e collaborato attivamente alla buona riuscita dell’iniziativa. Durante l’incontro finale, interverranno le Prof.sse Silvia Vanni e Melissa Cecapolli, collaboratrici della Dirigente Scolastica, e la Prof.ssa Lucia Panicucci, fiduciaria della Scuola Secondaria.
Durante l’evento saranno presentati i dati raccolti attraverso lo sportello di ascolto, offrendo un quadro prezioso sulle dinamiche emotive e relazionali vissute dai ragazzi nel corso dell’anno scolastico. L’invito alla partecipazione è rivolto in particolare alle famiglie, affinché possano acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle sfide educative e relazionali che i propri figli affrontano durante l’adolescenza.
Un’occasione importante, dunque, per riflettere insieme – scuola, istituzioni e famiglie – su come costruire una comunità educativa più forte, attenta e inclusiva.