La riunione si è tenuta oggi presso il Comune di Calcinaia alla presenza della stessa amministrazione di Calcinaia e del Comune di Vicopisano per fare il punto sui lavori insieme alle associazioni di categoria.
Slitta la riapertura del Ponte della Botte di alcune settimane che a questo punto non sono quantificabili, a causa di significative criticità riscontrate dalla ditta soltanto nella fase di esecuzione dei lavori dello svaro e del successivo varo delle travi della infrastruttura quando è stato visibile lo stato interno del ponte. Ricordiamo che si tratta complessivamente di lavorazioni di manutenzione straordinaria del valore di 3.75 milioni di euro a cura della Provincia di Pisa. “Abbiamo un problema di rispetto delle tempistiche previste dalla ditta per le innumerevoli difficoltà che la ditta stessa sta riscontrando quotidianamente e questo ad oggi ci rende difficile poter dare una data certa di riapertura della infrastruttura”, ha affermato il Presidente Massimiliano Angori nel corso della riunione che si è tenuta oggi 13 dicembre presso il Comune di Calcinaia alla presenza della stessa amministrazione di Calcinaia e del Comune di Vicopisano per fare il punto sui lavori insieme alle associazioni di categoria.
Erano presenti dunque anche i Sindaci Cristiano Alderigi e Matteo Ferrucci; per le associazioni di categoria: Assotir, Confcommercio, Confesercenti, e Cna. “In questi mesi, c’è da dire, che la ditta ha lavorato ininterrottamente sulla infrastruttura e questo si replicherà anche per le festività natalizie, quando gli operai interromperanno i turni lavorativi soltanto nelle giornate del 30, 31 e 1 gennaio. È ovvio che è prioritaria anche la sicurezza dei lavoratori, motivo per cui la struttura tecnica provinciale ha preferito far lavorare con la collocazione di 3 by bridge piuttosto che con impalcato, e siamo consapevoli che il cantiere sia a pieno regime senza la possibilità di aggiungere altre risorse umane. Chiediamo a questo punto, tuttavia, alla stessa ditta di darci almeno la garanzia di un cronoprogramma certo tra un mese, quando realizzeremo un nuovo incontro. Infatti, al netto di tutte le difficoltà inerenti un intervento importante e imponente come questo, basti guardare il ponte in questi giorni ridotto davvero all’osso, per le lavorazioni in corso, non possiamo però a questo punto prescindere dall’avere tempi certi di riapertura per le comunità interessate e le attività commerciali, per cui stiamo seguendo la situazione dei ristori economici, per i quali la Regione Toscana ha dato una apertura in tal senso, e confidando anche in una risposta positiva da parte del Governo. Fisseremo un nuovo incontro intorno al prossimo 20 gennaio e a quel punto confidiamo di avere un cronoprogramma certo, pur tenendo presente la complessità dell’intervento di manutenzione straordinaria in corso”, aggiunge Angori.
“Abbiamo appreso dei ritardi nella realizzazione dell’infrastruttura del Ponte sulla Sp1. Non ci fa affatto piacere, come siamo sicuri non faccia piacere né ai cittadini né agli esercizi che operano nell’area. Per questo crediamo sia fondamentale esperire tutte le possibilità per consegnare quanto prima l’opera seppur non nei tempi inizialmente previsti. Nel rispetto dei ruoli e delle professionalità di tutte le parti in campo è fondamentale superare le legittime problematiche che ci si trova ad affrontare quando si apre un cantiere del genere e lavorare il più possibile per contenere i ritardi”, afferma il Sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi. “Per il Comune di Calcinaia è essenziale ultimare l’intervento al Ponte sulla Sp1 nei primi due/tre mesi del prossimo anno perché, lo ribadisco, abbiamo un ponte di proprietà, quello di via Giovanni XXIII su cui dobbiamo necessariamente intervenire. Per realizzare il 2° lotto dell’infrastruttura abbiamo ricevuto un finanziamento ministeriale che è stato abbinato al PNRR che ha quindi scadenza a marzo 2026. Si tratta di un lavoro estremamente oneroso per le casse comunali e non possiamo permetterci di perdere tempo e conseguentemente denaro”.
“Sono consapevole, parlo a nome dell’Amministrazione – interviene il Sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci – che la ditta ha lavorato ogni giorno, festività incluse, e peraltro in condizioni particolarmente complicate, ovviamente in sicurezza, in sospensione, dovendo affrontare un problema ostico dopo l’altro, spesso non prevedibile, così come sono consapevole della professionalità dei tecnici della Provincia. Ma, al contempo, sono ben consapevole e sento, profondamente e incessantemente, la responsabilità delle attività commerciali in difficoltà, per i cui ristori ci siamo adoperati in ogni modo, in primis direttamente come Amministrazione, con un bando ad hoc, e, come ha detto il Presidente Angori, con la Regione, ricevendo aperture in merito, e con il Governo, che al momento non ha dato risposta alcuna. Sento la responsabilità di ogni cittadino e cittadina, di ogni persona costretta a macinare quotidianamente chilometri in più e a fare code per andare a lavoro, a prendere i figli a scuola, per qualsiasi cosa. Anche per loro la questione diventa un peso economico! Per questo chiedo fortemente un ulteriore impegno, da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di ridurre il più possibile questo ritardo nella conclusione dei lavori”. Fonte: Provincia di Pisa