Nerazzurri ospiti del Centro Trasfusionale AOUP per sensibilizzare alla donazione.
I calciatori Leonardo Sernicola e Alessio Castellini in rappresentanza della Prima squadra del Pisa Sporting Club hanno visitato questa mattina il Centro Trasfusionale dell’Aoup presso l’Ospedale di Cisanello.
I due calciatori sono stati accolti dallo staff dell’Unità operativa di Medicina Trasfusionale e Biologia dei Trapianti, diretta dal Dottor Alessandro Mazzoni, e dalle Associazioni dei donatori (Avis e Fratres) e hanno potuto effettuare un tour nella struttura incontrando il personale medico e sanitario e le persone che quotidianamente contribuiscono al perfetto funzionamento dell’Unità.
Sernicola e Castellini a nome di tutto il Pisa Sporting Club hanno quindi ribadito e sottolineato l’importanza della donazione invitando il maggior numero possibile di persone a visitare il Centro Trasfusionale e a dare un contributo molto spesso fondamentale per salvare la vita di persone meno fortunate. Fonte: Ufficio Stampa Pisa S.C.
A portare il saluto dell’Associazione volontari italiani del sangue comunale di Pisa il vicepresidente Andrea Bianchi, insieme al consigliere Mario Bruselli e al presidente di Avis Cascina Gianpaolo Tordini.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare anche pubblicamente i giocatori che si sono recati al centro rendendo questa mattinata speciale, sia per i donatori che per il prezioso personale ospedaliero e ovviamente un grazie va a tutta la società nella persona del presidente Giuseppe Corrado oltre che a mister Filippo Inzaghi e al direttore dell’unità operativa Alessandro Mazzoni – affermano la presidente Avis Barbara Boccardi e il vicepresidente Andrea Bianchi -. Il messaggio dello sport e della donazione di sangue vanno di pari passo, in quanto sono ambiti che richiedono uno stile di vita sano e monitorato, ed è un fattore positivo che i beniamini di migliaia e migliaia di persone, la grande comunità del tifo pisano, si facciano portatori del messaggio di questo straordinario gesto di solidarietà, di un gesto che è vita”.