La Polizia ha sventato quello che poteva trasformarsi in un potenziale disastro esplosivo.
Un cittadino cinese di 36 anni a Prato, è stato arrestato per detenzione di materiale esplosivo, dopo il ritrovamento di oltre 2,3 tonnellate di fuochi d’artificio illegali.
Il materiale pirotecnico, definito “micidiale” dagli esperti per il suo elevato potenziale distruttivo, era stato pericolosamente distribuito tra una casa nel centro città e un garage in un condominio densamente popolato nella periferia sud di Prato. Di particolare preoccupazione la presenza di artifici di categoria F3, noti per la loro pericolosità.
L’uomo, che già nel 2021 era stato coinvolto in vicende analoghe, aveva stoccato circa 600 chili di materiale nel garage condominiale, mentre il resto si trovava nell’abitazione dove risiede con i suoi due figli minorenni e altri familiari adulti.
La squadra mobile e la polizia amministrativa, che hanno condotto l’operazione, hanno proceduto all’arresto in flagranza. L’intervento ha scongiurato possibili tragedia, considerando l’alta densità abitativa delle zone interessate e la presenza di minori nell’edificio. Fonte: stampa locale e nazionale