Le dichiarazioni della capogruppo di Uniti per Calci, Serena Sbrana.
«Un atto di indirizzo presentato da Uniti per Calci e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel marzo 2023 per contrastare l’abbandono dei rifiuti, è rimasto lettera morta». A denunciarlo, con forza e amarezza, è la capogruppo di Uniti per Calci, Serena Sbrana, dopo aver presentato un’interrogazione per sapere quali azioni concrete siano state messe in campo dall’amministrazione per dare seguito alla mozione.
«La risposta dell’assessore Marras? Sconcertante. Nessuna convenzione, nessun protocollo, nessuna attivazione di guardie ambientali volontarie come invece prevedeva chiaramente la mozione. Solo un vago riferimento a controlli “con le forze interne” e all’uso di “telecamere mobili”.»
«Un’amministrazione che si vanta dell’ascolto, ma calpesta gli atti del Consiglio. È una vergogna» attacca Sbrana, sottolineando come la questione non sia di risorse economiche, ma di volontà politica.
«Io sono basita – afferma ancora la capogruppo – perché qui non si parla di soldi, ma di scelte. Di rispetto istituzionale. Se il Consiglio comunale vota all’unanimità un impegno, l’amministrazione ha il dovere politico e morale di attuarlo. Invece la giunta lo ignora. E va avanti come se nulla fosse.»
La consigliera non risparmia critiche al metodo di governo adottato dalla maggioranza: «Noi consiglieri non siamo in Consiglio per passare il tempo – continua Sbrana – non scriviamo mozioni per hobby. Le scriviamo ascoltando i cittadini, stando sul territorio e impegnando il nostro tempo. E se l’amministrazione le ignora, non solo manca di rispetto a noi, ma a tutta la comunità.»
E conclude con un duro affondo: «È un modello amministrativo arrogante e autoreferenziale, in cui le decisioni democraticamente assunte in Consiglio vengono ignorate, svuotate di valore e disattese. Governare non è ignorare. È ascoltare, rispettare, agire.» Fonte: Uniti per Calci, Serena Sbrana