L’evento, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, si terrà il 10 dicembre al teatro Era di Pontedera. 50 ballerini si esibiranno nello “Schiaccianoci”: il signore dei balletti.
«Mi chiamo Francesca e per Google sarei morta nel 2016. Non sto parlando di una profezia! Nel 2016 ho ricevuto la diagnosi di una malattia del sangue che mi avrebbe dato sei mesi di vita. Fa impressione detto così, lo so. Immaginatevi quando ho saputo di avere al massimo sei mesi da passare con mio marito e mio figlio che allora andava all’asilo… Oggi, dopo sette anni, sono ancora qua. Ed è tutto merito di una persona della quale non conosco neppure il nome. Tutti nella vita possono diventare quella persona, tutti possono mettersi in lista per salvare la vita a una Francesca” in giro per il mondo». Domenica 10 dicembre alle 18 Francesca Masi, 48 anni, nata e cresciuta in Valdera, sarà sul palco del Teatro Era a raccontare la sua storia di rinascita. Una storia di disperazione che all’improvviso ha virato verso il lieto fine solo grazie alla donazione di midollo osseo. Un gesto semplice che può compiere chiunque. Basta avere da 18 a 35 anni e recarsi in ospedale, esattamente come per la donazione del sangue, e iscriversi alla lista dei donatori di midollo. Nel caso qualcuno ne abbia bisogno, si viene chiamati. Dopo alcuni esami, senza la necessità di alcun intervento chirurgico, se si acconsente, si può avere la gioia immensa di regalare una speranza di vita a chi sta soltanto aspettando una via di fuga dalla morte.
L’evento
Al Teatro Era ci saranno circa 50 ballerini di Professione Danza Parma e del Balletto di Parma, che si esibiranno nello “Schiaccianoci”: il signore dei balletti. La serata, un evento eccezionale per la città, è stata ideata e lanciata in prima persona da Francesca Masi e Andrea Palmieri, noto imprenditore di Ponsacco, trapiantato come lei. Chi, come Francesca e Andrea, ha combattuto per restare aggrappato alla vita ha imparato che tutto è possibile. Anche organizzare una festa strabiliante, supportati da vari sponsor locali e nazionali, per lanciare un unico importantissimo messaggio: in tantissimi possono donare il midollo, tanti, in una sola ora, possono diventare eroi donando il midollo con una pratica medica che non richiede ricoveri ed è paragonabile, come impegno fisico, ad una donazione di sangue.
La raccolta fondi: come partecipare all’evento
La festa di domenica 10 dicembre si realizzerà grazie a una raccolta fondi organizzata dall’associazione no-profit !Handling – Cultura in giro”, di cui Francesca Masi è presidente. La raccolta fondi si rivolge sia a associazioni, aziende, attività commerciali, che a singoli cittadini. Ci spiega Francesca:
«Abbiamo organizzato la raccolta fondi in tre modalità:
– per le aziende e le attività commerciali: abbiamo pensato ad una donazione che li renda parte dell’evento attraverso uno slides show di ringraziamento che scorrerà in loop sul palcoscenico all’ingresso e all’uscita degli spettatori,
– per i cittadini che vogliono dare un contributo economico importante: a questi sostenitori diamo la possibilità di assistere allo spettacolo nelle primissime file,
– per i cittadini che vogliono partecipare con una donazione meno onerosa: saranno prenotatili dal 15 Novembre, presso l’Accademia musicale Pontedera, i posti a teatro con una donazione minima di 15 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini sotto i 12 anni.»
La raccolta fondi sta andando molto bene, tanto che a oggi la platea è quasi piena di aziende e sostenitori. Ma c’è ancora spazio per chi volesse contribuire e partecipare!
Info e prenotazioni
Per contribuire all’evento o ricevere informazioni:
mail: [email protected].
Per prenotare i posti a teatro:
di persona: segreteria dell’Accademia Musicale Pontedera, Corso Matteotti, 81 – Pontedera
(Pisa)
mail: [email protected]