La musica ai tempi di Santa Ubaldesca. Il concerto alla Villa di Montecchio dell’Ensemble Viandelas.
Si terrà nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria di Montecchio sabato 4 maggio alle ore 21.15 il concerto di Musica Medievale “In viaggio…La musica dei pellegrini al tempo di Santa Ubaldesca”.
Nell’imminenza dei solenni festeggiamenti per il centenario della traslazione delle reliquie della santa patrona da Pisa a Calcinaia le sonorità dell’Ensemble Viandelas composto da Deborah Del Giudice all’organo portativo e Fabio Midolo voce e percussioni, intratterrano gli spettatori riportandoli ai canti delle lontane epoche in cui i pellegrini animati da sincera fede rischiavano la loro vita per compiere il cammino verso Roma, San Michele al Gargano, Sanitago de Compostela, il Monastero di Montserrat e la Terra Santa. I viandanti attraversavano anche il nostro territorio,percorrendo un ramo della via Francigena che attraversa il bosco di Montecchio anche dalla nostra Calcinaia per dirigersi verso il porto di Pisa.
Il concerto si svolgerà nell’antica chiesa di Santa Maria (risalente al XII secolo) cuore medievale del castello di Montecchio, entrato il castello nel 1366 tra le proprietà della Certosa di Calci la chiesa divenne il luogo di preghiera dei monaci conversi che amministravano la grancia venendo arricchita da un suggestivo chiostro. Montecchio lega particolarmente la sua memoria a Santa Ubaldesca poiché nella casa colonica ai piedi della collina, secondo la tradizione, la santa ebbe i suoi natali intorno all’anno 1136.
Come sempre nel caso degli eventi a villa Montecchio gli ospiti potranno parcheggiare nello spazio attiguo ai campi da tennis prospiciente al viale d’accesso e proseguire verso l’imponente ingresso dove si trovano due maestosi leoni in marmo fatti scolpire nell’Ottocento dalla famiglia Lawley.
Sarà inaugurata domenica 5 maggio alle ore 18.00 presso il Museo della Ceramica “Lodovico Coccapani” in piazza Rita Levi Montalcini la mostra dal titolo “Culto ed iconografia di Santa Ubaldesca in Italia e in Europa”. La mostra è stata voluta dal Comune di Calcinaia per celebrare la solenne ricorrenza del centesimo anniversario della traslazione delle reliquie di Santa Ubaldesca da Pisa a Calcinaia avvenuta il 24 maggio 1924. La mostra partendo da un excursus sulle notizie relative alla vita della patrona ripercorre le vicende relative al culto della santa a Pisa, a Calcinaia e a Firenze per estendersi oltre i confini dell’Italia, a Malta, dove nel 1586 per volontà del gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di San Giovanni alcune delle reliquie della santa furono traslate per essere venerate nella Concattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta dove il celebre pittore Mattia Preti ebbe modo di raffigurarla in alcune delle sue più pregevoli opere. Ad Ubaldesca nell’isola venne anche intitolata una chiesa nel 1630 per volere del Gran Maestro De Paule, attorno ad essa sorse il nucleo più antico dell’attuale città di Paola. Un contributo importante alla devozione verso la santa calcinaiola venne dato dall’Ordine di San Giovanni che promosse l’erezione di numerose cappelle ed altari in onore di lei soprattutto nella penisola iberica dove l’ordine contava numerose magioni e commende. Tracce del culto di Ubaldesca in Europa si trovano anche in Inghilterra e in Boemia. Fonte: Comune di Calcinaia