Il finanziamento arriva dalla Regione Toscana.
L’amministrazione comunale sangiulianese ha ottenuto un contributo da parte della Regione Toscana di 800mila euro da destinare al centro polivalente che andrà ad ospitare la nuova biblioteca comunale di San Giuliano Terme negli stabili in prossimità dell’ex Opera Pia oggi in fase di restauro grazie ad un’operazione di rigenerazione urbana con fondi del Next generation Eu (tramite Pnrr).
“Si tratta di una cifra importante, una forte attestazione di fiducia verso il nostro Comune – affermano il sindaco Matteo Cecchelli e l’assessora alla cultura Angela Pisano –. La Regione Toscana dimostra di credere nell’ampio progetto culturale messo in campo dall’amministrazione comunale e lo ha già dimostrato con risorse messe a disposizione per le iniziative artistiche e per i luoghi della cultura sangiulianesi. Teniamo a ringraziare il presidente della Regione Eugenio Giani e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che hanno mostrato grande attenzione e sensibilità verso il nostro territorio”.
“L’idea progettuale – proseguono – è quella di realizzare la nuova biblioteca comunale corredata da aule studio e dal giardino della cultura, uno spazio all’aperto dedicato alla lettura, ad iniziative culturali ed esposizioni artistiche. L’Opera Pia diventerà la casa della cultura e della memoria, ma anche un centro di aggregazione socio-culturale grazie alla nuova biblioteca. Sono in avvio numerosi progetti che vedranno al piano terra del nuovo edificio riqualificato l’istallazione di spazi per l’info point turistico, la pro loco, un piccolo museo sull’eccidio della Romagna a Molina di Quosa, sulla storia del territorio e dei suoi borghi. Sarà inoltre prevista una sala polifunzionale che potrà essere utilizzata dal comune e dalle associazioni del territorio per conferenze, iniziative culturali, esposizioni, corsi e musica”.
“Proseguiranno progetti volti a valorizzare la biblioteca comunale “Uliano Martini”, che svolge un ruolo fondamentale e centrale nella crescita culturale dei bambini e dei ragazzi. In questi anni abbiamo prolungato l’orario di apertura per ospitare iniziative quali “Nati per leggere”, che hanno dato ottimi risultati in termini di numero di accessi e di formazione e che dovranno proseguire ed essere affiancate da nuove esperienze”, concludono Cecchelli e Pisano.