PISA. È notizia di ieri l’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita Juri Conti, operaio di un’azienda nel pisano, rimasto incastrato in un macchinario. Qui maggiori dettagli.
“Una giornata drammatica per il mondo del lavoro. Un tragico incidente mortale e la realtà di feroce sfruttamento messa ancora una volta in luce dall’inchiesta, su un nuovo caso di caporalato, del Nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri di Firenze coordinata dalla Procura di Firenze. Un monito per le istituzioni e per tutte le forze politiche ad un impegno sempre più forte per garantire il diritto ad un lavoro sicuro e di piena dignità: perché se il lavoro non è libero e sicuro, sono vane anche le altre libertà”. Cosi il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta la morte di Juri e primi risultati dell’inchiesta sul caporalato presentati stamani.
“Ai familiari del lavoratore caduto sul luogo di lavoro – prosegue Rossi – esprimo tutta la mia vicinanza. Voglio anche manifestare il plauso a carabinieri e magistratura per la loro continua azione di contrasto ai fenomeni di caporalato. Questa inchiesta – sottolinea – mostra in modo chiaro come si possano saldare in maniera perversa e criminale dramma e dell’emigrazione e sfruttamento sui più deboli. La politica è chiamata a rispondere con la forza della legge e dei diritti”.