Rilevanza strategica dell’aeroporto di Pisa come scalo principale della Toscana: il Consiglio Provinciale approva a maggioranza un apposito ordine del giorno, l’opposizione abbandona l’aula al momento della votazione.
PISA. Approvato all’unanimità dei presenti in Consiglio Provinciale un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza, finalizzato a confermare la rilevanza strategica dello scalo pisano.
“La proposta di Piano Nazionale degli Aeroporti presentata da ENAC ad ottobre di quest’anno esclude l’aeroporto Galilei di Pisa dal novero degli aeroporti strategici, nonostante questo risulti uno scalo estremamente rilevante nella rete dei trasporti dell’Italia centrale”, spiega il Presidente Massimiliano Angori. “
Tra le altre cose, la stessa proposta di piano prevede in prospettiva per lo scalo di Pisa una rilevante crescita del numero di passeggeri, dai 5,4 milioni del 2019 – che, pur ridotti a causa del Covid-19 sino ai 2 milioni del periodo pandemico, erano già in crescita nel 2022 a 3 milioni – fino ai possibili 8,5 milioni nel 2035; l’aeroporto di Pisa resta inoltre l’unico in Toscana a poter garantire, anche oggi, i voli intercontinentali.
Dal punto di vista infrastrutturale, inoltre, l’aeroporto Galilei ha margini di sviluppo elevati anche nella chiave della sostenibilità, considerando che il potenziamento dello scalo potrebbe avvenire con un impatto ambientale marginale, garantendo però l’operatività dell’aeroporto in ogni condizione meteorologica. Nel Piano attualmente in vigore, difatti, entrambi gli aeroporti di Firenze e di Pisa sono considerati aeroporti strategici, e sono d’altronde considerati la “rete toscana”; e infatti da tempo la Regione Toscana persegue lo sviluppo di un sistema aeroportuale integrato, attraverso il rafforzamento della dotazione aeroportuale esistente e la valorizzazione della specializzazione delle funzioni degli aeroporti di Pisa e Firenze, e che a tal fine, è stata promossa, come noto, l’integrazione societaria tra gli aeroporti di Pisa e Firenze, concretizzata con la costituzione, in data 1° giugno 2015, della società Toscana Aeroporti S.p.A a seguito dell’efficacia della fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.A. nella Società Aeroporto Toscano S.p.A”, aggiunge Angori.
“In questo contesto, dunque, è innegabile, anche con i numeri alla mano, l’importanza dello scalo pisano e la sua strategicità a livello non solo regionale ma anche nazionale. Il tutto nel contesto dello scalo integrato toscano che ricomprende il Galilei e Peretola. Nella seduta del Consiglio Regionale dell’ 8 novembre scorso, infatti, è stata approvata la mozione “In merito alla rilevanza strategica degli aeroporti di Pisa e Firenze” che impegna la Giunta Regionale a ribadire la volontà della Regione Toscana di sviluppare un sistema aeroportuale toscano integrato, costituito dagli aeroporti di Pisa e Firenze, con obiettivi coordinati e non competitivi tra loro; a presentare le necessarie osservazioni alla Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari (DGATASS) del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e all’ENAC, al fine di mantenere, nell’ambito del nuovo PNA, attualmente in fase di consultazione, la classificazione degli aeroporti di Pisa e Firenze fra quelli di particolare rilevanza strategica in virtù della realizzata gestione unica; e a dare informazione alla competente commissione consiliare regionale circa la conferma dell’invio delle osservazioni di cui sopra nei contenuti e nei termini previsti”, afferma la Consigliera Provinciale e la Consigliera Comunale Olivia Picchi.
“Attraverso il documento approvato dal Consiglio Provinciale a maggioranza, con l’uscita dalla seduta dei consiglieri provinciali di opposizione, dunque, ci impegniamo come Ente ad intraprendere ogni azione volta a sviluppare e promuovere la strategicità del Galilei, con sullo sfondo un sistema aeroportuale toscano integrato, costituito dagli aeroporti di Pisa e Firenze, con obiettivi coordinati e non competitivi tra loro. Inoltre, sarà nostro intendimento seguire lo sviluppo dell’iter di approvazione del Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA), promuovendo le opportune iniziative presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e all’ENAC, al fine di mantenere, nell’ambito del nuovo PNA, la classificazione degli aeroporti di Pisa e Firenze fra quelli di particolare rilevanza strategica in virtù della realizzata gestione unica. Il documento approvato dal Consiglio Provinciale, sarà inviato, tra gli altri, al Presidente del Consiglio dei Ministri; al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dello sviluppo economico e all’ENAC”, conclude Picchi.