PONTEDERA. Le scuole riaprono a Pontedera e frazioni, com’è andato il primo giorno?
Oggi pomeriggio in sala consiliare a Pontedera c’è stata una conferenza stampa riguardante la riapertura della scuola. Durante la conferenza hanno parlato il Sindaco Matteo Franconi, l’Assessore ai lavori pubblici, Mattia Belli, e l’Assessore alla pubblica istruzione Francesco Mori.
Il primo a prender parola è stato il Sindaco Franconi che ha parlato generalmente di come è andato il primo giorno di scuola per Pontedera, ecco le parole: “Abbiamo aspettato la prima campanella d’uscita di scuola per fare il punto sulla scuola a Pontedera. Innanzitutto ringrazio i dirigenti e responsabili degli uffici che giorno dopo giorno hanno aiutato la giunta a riaprire la scuola. In vista della riapertura abbiamo fatto un investimento di circa 850mila euro: manutenzione ordinaria e straordinaria, abbattimento pareti e ampliamento di spazi. Il lavoro che abbiamo fatto per rendere i nostri spazi a misura dei ragazzi che da troppo tempo erano lontani dalle scuole è stato costante e quotidiano.”
Il Sindaco ha parlato anche di alcune situazioni specifiche: “Siamo in dirittura d’arrivo anche sul nido de La Rotta, lavoreremo anche stanotte per garantire l’ingresso dei ragazzi al nido comunale. Anche qua abbiamo fatto un intervento di manutenzione straordinaria, adeguando quello spazio ad una scuola moderna capace di rispondere ai bisogni nuovi.
Vorrei ringraziare – continua Franconi – anche chi non ha le deleghe specifiche, se io e gli altri Assessori ci siamo potuti concentrare sulla scuola è anche grazie agli altri che si sono presi sulle spalle una città che viaggia ad un ritmo davvero alto. La nostra azione non si ferma adesso perché la scuola è il futuro, continueremo a investire e migliorare, continueremo a stare accanto al responsabile delle scuole per essere pronti a dare risposte qualora si ripresenteranno casi come quelli della scuola dell’infanzia di via Indipendenza. Ieri pomeriggio ci hanno segnalato un caso positivo di bassa carica, insieme alla scuola e al dipartimento di prevenzione abbiamo attivato subito tutte le procedure, mi auguro che questa scuola possa riaprire il prima possibile. Tutti coloro che han lavorato a contatto con la persona risultata positiva hanno effettuato il tampone, stiamo aspettando i risultati e dopo vedremo come agire.”
Il Sindaco infine ha affrontato un tema delicato dal punto di vista amministrativo, il rapporto fra Comune e Provincia: “Quando si parla della provincia, lo sapete, sono sempre molto critico, non verso il presidente ma verso una riforma rimasta a metà. Nonostante ciò devo sottolineare un fatto: in questa situazione la provincia si è dimostrata all’altezza, se la linea del comando politico incide sulle decisioni, si portano a casa risultati importanti, ne sono l’esempio le 30 classi che saranno messe a disposizione al palazzo blu e i 17 nuovi bus messi sul trasporto locale.”
Oltre al Sindaco, durante la conferenza è intervenuto anche Francesco Mori, Assessore pubblica istruzione, ecco cos’ha detto: “Voglio ringraziare personalmente la macchina amministrativa del Comune, le decisioni non facili che abbiamo preso sono state possibile anche grazie a loro. Non era scontato che il 14 riaprissero le scuole.
Ci sono situazioni difficili che ci troveremo ad affrontare, ma ci riusciremo soltanto grazie alla consapevolezza che dallo sforzo congiunto di tutti passa il risultato migliore, ovvero garantire ai nostri alunni un anno scolastico che conta di più di tutti quegli altri. Non sarà facile ma vedo che da parte di tutti gli insegnanti c’è la massima disponibilità, ho visto insegnanti provati ma soddisfatti che avessimo riaperto le scuole, la riapertura non era scontata. La pandemia – continua Mori – ha riscritto l’agenda politica, ha costretto a ripensare le priorità degli interventi nelle scuole. Le scuole hanno fatto più del possibile per riaprire in sicurezza garantendo anche le compresenze nelle situazioni più difficili. É chiaro che laddove gli organici sono ridotti alla metà, non si possano fare miracoli, l’amministrazione centrale deve fare la sua parte. Si può sempre migliorare, la perfezione è un obbiettivo che non si può raggiungere, rappresenta un faro verso il quale indirizzare tutte le azioni e gli sforzi.”
Infine è stato il turno di Mattia Belli, Assessore lavori pubblici che ha snocciolato alcuni numeri e criticità di questi ultimi mesi: “L‘intervento più grande è stato la nuova scuola dello Sporting club, abbiamo affittato quella struttura grazie a risorse che derivano da un contributo della Regione Toscana che ci consentono di usufruire di quell’immobile. Da sottolineare alcuni interventi importanti a La Rotta, vorrei far presente che oltre alle criticità derivanti dalle normative stringenti imposte dal governo, noi abbiamo avuto altre 2 criticità: le criticità strutturali dell’ex scuola Corridoni e i problemi della scuola Ghandi. A breve partirà un ulteriore cantiere per andare a intervenire sulle infiltrazioni che interessano una parte della scuola Ghandi, quest’ultimo intervento costerà circa 90mila euro. Questi ultimi due interventi vanno aldilà del Covid, ci siamo ritrovati a gestire questi due ulteriori problemi nel marasma del Covid. In totale, nella scuola, abbiamo investito 850mila euro in 2 mesi e mezzo.
Stamani, – conclude Belli – insieme al personale sono stato sia all’ingresso che all’uscita del villaggio scolastico, dove tutto si è svolto con assoluta regolarità, solo alcuni genitori delle classi prime, non conoscendo la ZTL, si sono soffermati ma per il resto è andato tutto bene.”