Marina di Pisa. Revoca dell’ordinanza di chiusura del Lungomare, gli imprenditori non ci stanno: “Noi danneggiati, pronti a chiedere i danni”.
Gli imprenditori non accettano la nuova ordinanza del Comune di Pisa che revoca quella precedente, pubblicata il 7 settembre, dove si disponeva la chiusura al traffico del lungomare di Marina di Pisa fino al 2 ottobre nelle ore serali. “Ci sono attività che hanno organizzato il lavoro proprio in previsione della chiusura e che stanno già subendo danni economici a causa di questo schizofrenico cambio di posizione del Comune” afferma il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “Siamo pronti a rivolgerci a un legale per tutelare tutte le attività danneggiate da un provvedimento che toglierà molte occasioni di lavoro”.
“La cosa più incredibile è che la motivazione è il peggioramento delle condizioni meteo, viene da pensare che le ordinanze comunali sono soggette al clima e che si conoscano già con certezza le previsioni delle prossime due settimane” ironizza il presidente del Sib Confcommercio Pisa Fabrizio Fontani. “Crediamo davvero che sia un brutto segnale, in netta contraddizione verso quella volontà sempre annunciata dal Comune di perseguire un vero sviluppo turistico del Litorale”.
“Avevamo già delle prenotazioni per le prossime settimane, che dovremo annullare, e contratti di lavoro adeguati ai tempi della nuova ordinanza” dichiara Susanna Mainardi del ristorante L’Albero Maestro. “Il Comune ci ha messo in difficoltà e dimostra così di non avere il coraggio di difendere le proprie scelte, che non è in grado di portare avanti una qualsiasi programmazione, che non può di fatto, garantire interventi mirati alla possibile fruizione del litorale in piena sicurezza. Lavoriamo in un territorio con potenzialità incredibili e che ancora una volta riceve solo dei no. Non possiamo accettare tutto questo, significherebbe dichiarare che non crediamo nello sviluppo del nostro litorale”.
“Non si possono cambiare le regole del gioco da un momento all’altro” dice Francesco Ciucci della Perla Café “Serve un progetto chiaro fin dall’inizio dell’estate, noi siamo favorevoli alla pedonalizzazione del lungomare, che andrebbe attuata tutto l’anno almento nei fine settimana”.
“Le decisioni improvvisate come questa non hanno senso e non agevolano il nostro lavoro. Serve una programmazione efficace e che ci permetta di lavorare serenamente, per noi il lungomare dovrebbe essere chiuso al traffico per tutto l’anno” dichiara Leonardo Passetti, titolare del ristorante La Cambusa.
Dello stesso avviso Vito Cerone, titolare del Ristorante Cliff: “Il lungomare dovrebbe essere chiuso al traffico sempre, solo così potremmo avere una località più accogliente e ne gioverebbe anche la sicurezza di clienti e visitatori”.
Anche Ingrid Rosabal, titolare della Gelateria Liberty vorrebbe “un lungomare chiuso al traffico tutto l’anno, la pedonalizzazione fino al 2 ottobre poteva darci qualche occasione di lavoro in più, per noi dovrebbe essere chiuso sempre anche in inverno, almeno nei fine settimana”.
Dario Barontini del Bar Tiffany si dice favorevole “non solo alla chiusura serale fino al 2 ottobre, ma a una pedonalizzazione totale del lungomare, le belle giornate ci avrebbero permesso di lavorare ancora per altre settimane”.