Un evento che, anno dopo anno, conferma il suo valore culturale e spirituale, diventando un appuntamento imperdibile per il territorio.
La magia del Natale ha richiamato un pubblico da record per la terza edizione del Presepe Vivente di Forcoli, tenutasi lo scorso 26 dicembre presso la Chiesa Parrocchiale. L’evento, sempre più apprezzato, ha visto una partecipazione straordinaria, complice l’atmosfera unica creata nel suggestivo scenario del giardino e del castello di Forcoli, concesso dai proprietari per l’occasione.
Il presepe, animato da circa 50 figuranti, ha trasportato i visitatori in un autentico villaggio dell’anno zero. Tra falegnami, spaccalegna, contadini, fruttivendole, pastori, lavandaie, fornai e venditori di stoffe, ceramiche, erbe e sementi, ogni angolo del percorso raccontava la vita quotidiana dell’epoca. Il coro parrocchiale ha completato l’esperienza, offrendo momenti di canto e riflessione spirituale.
All’ingresso del presepe, inserito quest’anno nel circuito “Terre dei Presepi”, i romani e i centurioni accoglievano i visitatori per il censimento, immergendoli fin da subito nell’atmosfera della Palestina di duemila anni fa. La serata culminava con l’arrivo dei Re Magi, che hanno reso omaggio al Bambinello nella navata centrale della chiesa.
Protagonista indiscusso del presepe, il Bambinello è stato interpretato anche quest’anno da una neonata, proveniente da un paese vicino. Una tradizione che si rinnova grazie alla collaborazione dei genitori, che permettono di rendere il presepe ancora più realistico. In passato, il Bambinello era un neonato di Forcoli, ma il forte spirito comunitario ha permesso di mantenere viva questa emozionante consuetudine.
Gli organizzatori non si fermano qui. “Adesso tutti al lavoro per prepararci per la prossima edizione, con nuove idee e tanta collaborazione fattiva che ci permette ogni anno di migliorarci e ampliarci”, hanno dichiarato con entusiasmo.