PONTEDERA. Palestre e scuole di danza sono scese oggi in Piazza Martiri della Libertà per chiedere di poter riaprire in sicurezza.
Il Flash Mob, organizzato da Fratelli d’Italia, a cui hanno aderito numerose attività duramente penalizzate dalle chiusure imposte dal governo è andato in scena oggi intorno a mezzogiorno. Sul Piazzone si è esibita anche una coppia di ballerini, che ha riscosso gli applausi del pubblico.
“Abbiamo voluto organizzare questo flash mob in solidarietà con i lavoratori del mondo delle palestre e delle scuole di danza che sono letteralmente in ginocchio, che stanno pagando come pochi altri la pandemia senza che ci sia una reale ragione per farlo – ha dichiarato Matteo Bagnoli, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, che ha introdotto la manifestazione-. Non ci sono evidenze scientifiche che il contagio avvenga nelle palestre. Il governo Draghi non è altro che la continuazione del governo Conte, che continua a discriminare e impedire di lavorare a intere categorie, trattandole come untori quando in realtà alcun dato scientifico attesta questo! Ribadiamo che lo sport è salute, palestre e scuole di danza possono riaprire in sicurezza. A livello nazionale la Camera ha bocciato l’ultimo emendamento di Giorgia Meloni per riaprire palestre, piscine, scuole di danza e centri sportivi, ma noi non ci arrendiamo e continuiamo a chiedere a gran voce la riapertura per queste attività. Chiediamo al governo di rivedere le ultime decisioni e tirare fuori protocolli scientificamente efficaci e, sulla base di questi, riaprire in sicurezza per permettere a queste realtà di poter lavorare”. “Voler tenere chiuse le palestre e le scuole di danza è un danno incredibile per tutto il settore ma anche per le persone che ne usufruiscono, perché lo sport è salute e sicuramente può essere una delle formule migliori per poter anche dare una prevenzione naturale a questo maledetto virus- aggiunge Matteo Arcenni- nel momento in cui si ottempera alle disposizioni, non si capisce il motivo per cui uno deve stare chiuso e non può fare ciò per cui ha fatto investimenti”.
Tra i manifestanti che hanno preso parola c’è stato anche Marco Bartaloni, proprietario insieme al fratello Massimo della palestra InFit: “Oltre ad avere una palestra con mio fratello faccio consulenza a 10 palestre Italia che vanno dalla Sicilia a Milano- spiega Marco Bartaloni-, quindi credo avere un panorama abbastanza ampio dell’Italia, che sappia io non c’è mai stata un’ evidenza scientifica che possa dire che all’interno della palestra ci sia stato un caso di Covid e quindi noi non siamo gli untori. Noi chiediamo di aprire in sicurezza”. Gozzoli Stefano, responsabile della scuola di danza Sensazione di Movimento Toscana, situata a Bientina, denuncia il dramma vissuto dalla categoria: “Siamo in una situazione veramente critica perché è da un anno che siamo chiusi. Siamo in netta difficoltà: tutte le utenze sono arrivate, gli affitti pure, dobbiamo pagare le tasse che continuano ad arrivare”. “C’è bisogno di unirsi tutti insieme per farsi valere”, questo il monito di Saviano Raffaele, coordinatore Apit Pisa e Valdera, accompagnato da Federica Barabotti, responsabile area Pontedera, entrambi hanno preso parola durante il Flash Mob.
Ecco un piccolo contributo video realizzato durante il flash mob a cura della scuola di ballo Sensazione Movimento Toscana di Bientina