TERRICCIOLA. Nei giorni scorsi, il brusco abbassamento delle temperature, scese al di sotto dello zero in molti territori, ha danneggiato numerosissime produzioni agricole e frutticole in Valdera e nell’intera provincia di Pisa.
Delle ripercussioni di queste gelate ne abbiamo parlato con Maurizio Iannantuono, proprietario del Podere La Chiesa, situato a Casanova di Selvatelle, nel comune di Terricciola. L’azienda vinicola sotto la guida appassionata di Maurizio e Palma produce vini di qualità , in prevalenza con uve Sangiovese, espressione del territorio di origine, praticando una rigorosa viticoltura naturale.
Ci sono state problematiche nella produzione del vino quest’anno? Le problematiche sono quelle relative alla gelata che c’è stata nei giorni passati, che è stata anomala e molto fredda. Tra l’altro non è soltanto un fatto localizzato in questa zona, ma generalizzato in diverse regioni d’Italia, e la Toscana è stata una delle regioni che più ha risentito di questa situazione metereologica. Quindi abbiamo avuto sicuramente dei danni. Siamo in una fase particolare, in cui ovviamente a seconda delle varie tipologie di uva, comincia a germogliare la pianta: un po’ è incominciata, qualcosa è a metà . A causa di questo improvviso calo di temperatura, anche 5°/6° sotto lo zero, ovviamente le piante ne hanno risentito. In particolar modo tutto ciò che era più avanti nella fase di germogliazione. Questo è un po’ il quadro generale.
Quindi si avranno delle ripercussioni poi nella produzione del vino? Sicuramente. Ci sarà una riduzione della produzione, ora in questo momento è difficile da quantificare, nel senso che la gelata ha coperto un po’ tutto, ci saranno state anche delle zone dove è gelato po’ meno, però diciamo che almeno per quanto ne sappia io un po’ tutte le aziende hanno avuto conseguenze di questa gelata. Quando smetteranno le piogge di questi giorni, vedremo meglio come reagirà la pianta: quello che effettivamente riuscirà a riprendere. Sicuramente una parte della produzione è compromessa. È anche difficile da quantificare, ma io penso che come minimo il danno si aggiri intorno al 30-40%, anche se c’è chi ha avuto anche molto più danno. Per esempio io conosco due aziende che hanno avuto un danno del 70-80%.
Cosa ci può dire sulle esportazioni? Il mercato del vino è diviso in tantissime realtà diverse. Ci sono aziende che lavorano in modalità industriale e quindi hanno come mercato di riferimento soprattutto la grande distribuzione e io credo che in quei termini si siano rilevati incrementi. Ci sono aziende invece più piccole, che hanno quindi mercati più di nicchia, più selezionati, che al contrario hanno avuto una contrazione. Per le aziende come la nostra, ovverosia una medio-piccola azienda che punta tutta la sua produzione su un discorso di qualità , la contrazione è stata notevole. È un dato che bisogna leggere in maniera attenta, non si può generalizzare.
La sua azienda quale vino produce? Noi produciamo essenzialmente vini rossi, per la gran parte, ma produciamo anche un bianco. La percentuale maggiore prodotta è Sangiovese, abbiamo varie linee di prodotto, siamo tra le aziende che sicuramente hanno creduto e continuano a credere nella Doc Terre di Pisa. Noi produciamo due versioni: Terre di Pisa rosso e sangiovese.
I prezzi sono stazionali o c’è stato un aumento? Allora in generale il mercato del vino per quanto riguarda le quotazioni si basa soprattutto sul vino sfuso, ovviamente poi ogni singola etichetta ha un valore diverso e un prezzo diverso. In Italia e in Toscana, in generale, il prezzo del vino sfuso è diminuito sicuramente rispetto al 2019 e gli anni precedenti.
Sull’argomento interviene anche il sindaco di Terricciola Mirko Bini che ci rilascia questa dichiarazione: “Purtroppo una primavera catastrofica su unisce alla pandemia, le gelate delle scorsa settimana hanno dato un ulteriore colpo alle produzioni vitivinicole già provate dalla situazione economica derivate dalle restrizioni covid. Ci auguriamo – conclude il sindaco – che la Regione attivi la situazione di calamità naturale come ho già letto per dare sostegno alle nostre attività ”.
M.S.
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