LA PROVINCIA. Nella giornata di oggi, giovedì 25 giugno, insegnanti, studenti e genitori scenderanno in piazza a Pisa e Pontedera.
E’ pronta una nuova protesta. Ad indirla è “Priorità alla Scuola”, un movimento che si è formato in molte città italiane anche a Pontedera e Pisa, e scenderà in piazza alle ore 18 in 60 città italiane. A Pontedera il movimento “Priorità alla scuola” ha dato appuntamento alle 18 in piazza Garibaldi. A Pisa ritrovo sempre alle 18, in piazza dei Cavalieri.
Un gruppo di cittadini, genitori, con figli di varie età, scolare e prescolare, e di insegnanti, di educatori e operatori della scuola, di professionisti che hanno deciso di appellarsi al direttamente al Governo e alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Il comitato “Priorità alla scuola” chiede: risorse straordinarie; personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola; assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali; maggior numero di spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado; investimenti strutturali per l’edilizia scolastica; prevenzione sanitaria nelle scuole.
Priorità alla Scuola dichiara: “La scuola pubblica non è ammazzata dal covid-19 ma da questo ministero e questo governo. La “sinistra” italiana, ancora una volta, spicca per il suo zelo nella distruzione di quello che dovrebbe difendere e valorizzare”.
Ecco la richiesta:
1. risorse straordinarie;
2. personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola;
3. assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali;
4. che i Comuni e le Province trovino spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado;
5. investimenti strutturali per l’edilizia scolastica;
6. prevenzione sanitaria nelle scuole
PER QUESTO NON VOGLIAMO
1. la riduzione del tempo scuola;
2. esternalizzazioni (tutto lavoro precario) per completare il tempo scuola;
3. le ore di 40 min;
4. la DAD come parte strutturale dell’orario