Avvistato dalla polizia stradale sul ciglio dell’Aurelia e poi fermato dopo aver comprato la droga. Finisce nei guai un prete.
Un prete è stato fermato nella notte dello scorso fine settimana da una pattuglia della polizia stradale subito dopo aver acquistato una dose di cocaina nella pineta di Migliarino (Pisa).
Il sacerdote è stato notato in piena notte scendere dalla sua auto, dirigersi nella pineta e ritornare a bordo, quindi gli agenti lo hanno fermato a un distributore di benzina poco più avanti.
L’uomo indossava abiti civili. Dai documenti è emerso che si trattava di un sacerdote 45enne di una frazione di Camaiore. Gli agenti gli hanno trovato addosso una bustina di cocaina, giusto la quantità minima per l’uso personale.
La droga è stata sequestrata. Il prete è stato segnalato alla prefettura come assuntore di stupefacenti. Scattato anche il ritiro della patente.
“L’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti si è subito attivato per comprendere le circostanze di quanto avvenuto”, ha fatto sapere l’Arcidiocesi di Lucca, alla quale il sacerdote appartiene, attraverso una nota.
“L’arcivescovo Giulietti, rintracciato il sacerdote, sta affrontando con lui la questione in attesa, ripete, di verificare quanto effettivamente successo”, si legge nella nota.
La vicenda naturalmente ha fatto molto scalpore e sta mettendo in discussione il ruolo del parroco all’interno della comunità dove esercitava.