I due operai sono rimasti feriti gravemente dopo essere caduti dal tetto di un capannone di Fornacette, nel comune di Calcinaia, in provincia di Pisa.
Ieri mattina, lunedì 19 febbraio, due operai che stavano effettuando il montaggio di pannelli solari sulla copertura di un capannone in via Fermi a Fornacette, nel comune di Calcinaia, sono precipitati da un’altezza di circa otto metri. I due lavoratori, di 29 e 32 anni, sono stati trasportati in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Cisanello. Resta da chiarire la dinamica dell’incidente, anche se tra le ipotesi più accreditate c’è quella del cedimento del tetto del capannone. CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO
A pochi metri di distanza dal luogo dell’incidente si stava svolgendo una manifestazione organizzata dai sindacalisti di Fiom Cgil e Uilm Uil con uno sciopero e corteo per le strade di Fornacette, partito dall’Asso Werke per protestare contro le morti sul lavoro a seguito del crollo nel cantiere a Firenze.
Basta morti sul lavoro, gli operai dell’Asso Werke invadono le strade fornacettesi [VIDEO]
“Questa mattina (ieri, lunedì 19 febbraio, ndr), a Fornacette, si è verificato un incidente che ha coinvolto due giovani operai, caduti a causa del cedimento di una parte della copertura su cui stavano lavorando. – ha detto il Sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi – Recandomi sul luogo dell’incidente sono rimasto colpito in particolare dall’altezza della caduta“. “Spero veramente che i due ragazzi rimasti coinvolti – continua Alderigi – non siano in pericolo di vita e che possano presto riprendersi senza riportare danni permanenti“. “Questo episodio, accaduto a soli tre giorni dalla tragedia di via Mariti a Firenze, ribadisce l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro e soprattutto su rispetto e applicazione delle relative norme. – conclude Alderigi – L’incolumità delle persone è una priorità che non può non essere garantita“.
“Un’altra notizia di incidente in un cantiere edile, questa volta volta due operai caduti a seguito del crollo del tetto di un edificio a Fornacette e ai quali va la mia vicinanza e l’augurio di una piena guarigione. Si stanno ancora facendo i conti con il pesantissimo bilancio della tragedia di Firenze dei giorni scorsi, a dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro è una questione giornaliera sulla quale non si può e non si deve abbassare la guardia. Anche a livello di Governo deve essere fatto molto di più, le leggi che abbiamo a disposizione oggi devono essere rinforzate decisamente. Serve uno scatto in avanti per la tutela della sicurezza dei lavoratori, con particolare attenzione a quelle categorie che si trovano ad operare in ambienti dove sarebbe richiesta una profonda minuzia dei controlli“. Lo afferma il consigliere regionale PD Andrea Pieroni.
“A pochi giorni dalla tragedia di Firenze è avvenuto un altro crollo in un cantiere, ma purtroppo è la triste realtà per quanto riguarda i rischi, a dimostrazione che servono interventi di legge chiari, definitivi e rapidi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, in questo caso in campo edilizio, e che limitino i subappalti“, afferma la senatrice Pd Ylenia Zambito, componente della commissione Lavoro del Senato della Repubblica. “Quello però che serve ancora di più sono i controlli, colpisce che in ogni incidente si sia poi riscontrato che qualche regola non era stata rispettata. Quello di far rispettare le regole è un imperativo assoluto. La Ministra rispetti le promesse ed assuma subito gli ispettori in graduatoria. In questo ultimo episodio i malcapitati, due operai che stavano montando pannelli solari, dopo che è ceduto il tetto dove stavano lavorando, sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisa“, continua Zambito. “Dobbiamo mettere fine a questa escalation: non si può uscire di casa per andare al lavoro e non tornarvi più! Ribadisco che c’è bisogno di mettere al centro delle azioni del Governo gli interventi per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Ai due operai va il mio personale augurio di una pronta guarigione“, conclude Zambito.