Pontedera accoglie “L’Attesa” di Marco Lodola: l’arte contro la violenza di genere. Un’installazione per promuovere la parità e i diritti delle donne, nel cuore della città.
Pontedera si fa portavoce di un importante messaggio sociale attraverso l’arte. Il Comune, in collaborazione con la Regione Toscana e l’iniziativa La Toscana delle Donne, ospiterà per alcuni mesi l’opera “L’Attesa” del Maestro Marco Lodola. Realizzata appositamente per la rassegna regionale dedicata ai diritti e alla valorizzazione della figura femminile, l’opera vuole essere un segno tangibile di impegno contro la violenza di genere.
L’iniziativa mira a intrecciare arte urbana e sensibilizzazione sociale, offrendo uno spazio di riflessione pubblica all’interno di un contesto culturale vivo e attento. “L’Attesa” rappresenta un nuovo tassello nella relazione tra Pontedera e il linguaggio artistico di Lodola, già protagonista con il progetto LO DO LAND – City of Lights, che aveva acceso la città con installazioni luminose oggi divenute parte integrante del suo paesaggio urbano.
“Essere considerata ‘Ambasciatrice’ della Toscana delle Donne mi rende orgogliosa e al contempo investita di una grande responsabilità su un tema di così fondamentale rilievo“, ha affermato Sonia Luca, assessora alle Pari Opportunità.
Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il sostegno del Presidente della Regione Eugenio Giani e di Cristina Manetti, ideatrice della rassegna Toscana delle Donne, che hanno condiviso con l’amministrazione comunale la visione di un’arte al servizio della comunità e dei suoi valori. I due hanno evidenziato l’importanza di Pontedera nel percorso regionale per contrastare la violenza di genere, promuovere la presenza femminile nelle istituzioni e garantire pari opportunità nel lavoro e nell’imprenditoria.
L’opera, caratterizzata dallo stile pop e luminoso tipico dell’artista, raffigura tre figure femminili – un’anziana, una donna adulta e una bambina – sedute su una panchina. Un’immagine potente e simbolica, come ha spiegato il sindaco Matteo Franconi: “Tre donne: un’anziana, una nel fiore dell’età e una bambina che aspettano un futuro senza violenza e discriminazione di genere”. L’installazione arriva a Pontedera da Firenze, dove era stata collocata davanti a Palazzo Strozzi-Sacrati, sede della Presidenza della Regione.
Il sindaco Franconi ha aggiunto: “La nostra città accoglie con orgoglio il riconoscimento del lavoro svolto, dei progressi fatti e delle sfide ancora da affrontare affinché le battaglie e i sogni delle generazioni femminili che ci hanno preceduto diventino progressivamente realtà di ogni giorno. Ringrazio la Regione per questa iniziativa che affida simbolicamente a Pontedera il ruolo di ambasciatrice de La Toscana delle Donne, confermando che le competenze e le esperienze di questa città sono e saranno al servizio di una conquista di civiltà che gli scettici chiamano utopia ma i sognatori, semplicemente, approdo”.
Con “L’Attesa”, Pontedera ribadisce il proprio impegno a favore dell’uguaglianza di genere, scegliendo la potenza evocativa dell’arte come strumento di lotta e di speranza. Una città che accoglie, ascolta e agisce.