Vittoria a Siena per gli uomini di Ivan Maraia. Bianconeri in dieci uomini per sessanta minuti dopo l’espulsione di Terzi.
SIENA. Inizio sprint del Pontedera, in pochi minuti i granata mettono paura alla difesa avversaria con una traversa colpita da Magnaghi. Al 32′ sempre Magnaghi, questa volta in coppia con Barba, crea il panico in area avversaria e costringe il difensore del Siena, Claudio Terzi, ad atterrare Barba. Il direttore di gara indica il dischetto ed estrae il cartellino rosso nei confronti del difensore bianconero.
Dopo il rigore sbagliato una settimana fa contro il Teramo, bomber Magnaghi ha avuto il suo riscatto personale portando in vantaggio la sua squadra dagli undici metri. Il numero 9 granata non ci ha pensato due volte, si è impossessato del pallone, lo ha posato sul dischetto, ha preso la rincorsa e ha spiazzato il portiere avversario.
Nel secondo tempo il Siena non riesce a concretizzare e lascia la vittoria al Pontedera. Tre punti preziosi per la classifica e per il morale della squadra granata. La prossima partita per il Pontedera sarà in casa contro la prima della classe, il Modena.
Le parole di mister Maraia lasciate ai canali ufficiali al termine della gara: “Quelli di oggi sono tre punti importanti per noi, visto il momento particolare che stiamo vivendo. Contro un avversario forte e una squadra difficile da affrontare. Abbiamo saputo approcciare bene la partita. Meritiamo la vittoria. Sicuramente l’espulsione ci ha avvantaggiato. L’errore nostro è stato quello di non essere riusciti a concretizzare e quindi chiudere la partita. Quando lasci la partita aperta può succedere qualsiasi cosa e rischi di tornare a casa con un punto”.
FORMAZIONI:
SIENA (4-3-3): Lanni; Mora (46′ Milesi), Conson, Terzi, Favalli; Bani (80′ Montiel), Pezzella, Acquadro (90′ Cardoselli); Disanto (90′ Peresin), Karlsson, Guberti (37′ Paloschi). A disposizione: Mataloni, Marocco, Terigi, Farcas, Zaccone, Marcellusi, Darini. Allenatore: Negro.
La classifica aggiornata:Â Pontedera raggiunge la zona play off. Caponi e compagni dovranno lavorare per evitare altri blackout, come quello avuto contro il Teramo.