La scomparsa di Diego Savelli ha scosso una città intera. Quando si è diffusa la notizia della sua morte si è scatenata una tempesta di messaggi sui social. Il sindaco, la società granata e tantissimi amici lo hanno ricordato con foto, ricordi e parole di affetto nei suoi confronti.
PONTEDERA. Diego Savelli lascia babbo Mario, mamma Maria e la sorella Giulia. Se n’è andato ieri, lunedì 12 settembre, lasciando un dolore immenso nel cuore di amici e parenti.
Con la scomparsa di Diego se ne va un pezzo di storia di Pontedera e del tifo granata. Il capo degli ultrà era conosciuto da tutti. Chi ha frequentato la Gradinata Nord lo ha sicuramente visto mentre cantava e lanciava i cori. Il Pontedera è stata la sua passione di una vita che fin da bambino lo ha accompagnato fino ad oggi con i ragazzi della Gradinata Nord.
Diego aveva 41 anni, era un Pontaderese di Fuori del Ponte con la grande passione dei colori granata. “Una notizia che lascia senza il fiato – ha scritto il sindaco Matteo Franconi -. Questo dolore, Diego, non lo sopportiamo davvero, così lancinante, così improvviso. L’unica cosa certa dentro questo sgomento collettivo è che quella gradinata granata sarà sempre la tua. Fai buon viaggio. Ovunque tu sia grande cuore Granata!”
La Gradinata Nord perde una voce, un capo, un cuore granata. Sono ore di profonda tristezza per la città ma soprattutto per tutto il tifo granata che mercoledì sera, in occasione del derby in casa della Lucchese, spera in una vittoria per poterla dedicare a Diego. Perché anche da lassù Diego continuerà a sostenere il suo Pontedera.