Granata sconfitti dalla Fernana. Le parole dei protagonisti Max Canzi, Galvani ed Espeche. IL VIDEO.
PONTEDERA. Sconfitta nella prima trasferta stagionale. La partita al Bruno Recchioni è stata caratterizzata da un episodio che ha influito pesantemente sul risultato: l’espulsione di Guidi all’inizio della ripresa, che ha costretto la squadra granata a giocare in inferiorità numerica per metà del match.
Il primo tempo ha visto i padroni di casa, la Fermana, dimostrarsi superiori, mettendo in seria difficoltà la difesa del Pontedera. Tuttavia, oltre alla superiorità degli avversari, anche le pessime condizioni del terreno di gioco è stato un altro fattore che ha influenzato negativamente il rendimento della squadra ospite. Considerando che il Pontedera è abituato a giocare sul campo sintetico del Mannucci, e la transizione a un terreno diverso si è rivelata una sfida complicata.
Le parole di Massimiliano Canzi: “Non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto. Non siamo stati bravi ad adattarci a una condizione ambientale completamente diversa. Siamo abituati a giocare, in casa, in un campo perfetto. E’ vero che sul campo ci giocano due squadre, ma noi dovevamo capire prima che non si poteva giocare palla a terra”.
“Fino a quando c’è stata partita undici contro undici, sicuramente meritavano di più i nostri avversari. Sono stati più presenti ed hanno fatto meglio di noi pur non avendo creato situazioni ciclopiche”.
Le parole di Galvani: “C’è tanto rammarico per essere rimasti in 10 per quasi tutto il secondo tempo. Abbiamo sofferto molto. Però abbiamo lottato fino alla fine e questo è un grande merito”.
Le parole del capitano Espeche: “Non siamo stati in grado di esprimere il nostro calcio, sia per l’espulsione sia per le condizioni del campo. Ma entrambe le squadre non hanno rischiato granché. L’espulsione sicuramente ti condiziona perché fai più fatica e sei costretto a giocare in contropiede”.
Fonte video: Ufficio Stampa Us Città di Pontedera