PONTEDERA. E’ rincasata davvero malconcia la gattina di proprietà della signora Ida Tortora abitante al Villaggio Gramsci Pontedera.
Una bruttissima esperienza per “Cochò” la micetta che è stata presa a calci e maltrattata da sconosciuti. La proprietaria, non può far altro che prestargli immediatamente le cure necessarie anche con l’ausilio di professionisti ed esprime tutta la sua rabbia su Fb:
“Questa è la mia gatta, si trova a Pontedera, zona villaggio Gramsci. – scrive la signora Ida – Spesso esce dal mio giardino, ma, per quanto sia superfluo specificarlo, è del tutto inoffensiva, al massimo potrà risultare sgradita a qualcuno che abbia pregiudizi nei confronti dei gatti neri; rispetto tale opinione, per quanto non la condivida (a mio parere è un animale di straordinaria bellezza e grazia), ma nemmeno in nome della più ampia tolleranza posso concepire che le venga fatto del male”.
“Invece, – continua la proprietaria della micetta – il giorno 30/12/2020 l’ho dovuta portare d’urgenza dal veterinario; dalla visita è emerso con chiarezza che presentava un forte trauma addominale riferibile ad un calcio che avrebbe potuto esserle fatale, c’è mancato davvero poco.. Non ho elementi per individuare l’autore del fatto, ma vi pregherei di dare la più ampia condivisione a questo post nella speranza che possa essere letto o che possa esserne anche indirettamente informata la persona responsabile del gesto semplicemente per informarla che, ove mai non lo sapesse, maltrattare gli animali è un reato”.
“Se dovessi individuare con certezza questa persona non mancherò di sporgere denuncia con richiesta di addebito delle spese mediche che non sono state da poco. Grazie per la condivisione”.
“La gattina dopo un accertamento medico-strumentale ha evidenziato un importante trauma addominale, fatto che ha interessato la colonna vertebrale che avrebbe potuto provocare la sua morte se fosse sopraggiunta un’emoragia interna. Fortunatamente ora si sta rimettendo, anche se è in convalescenza, attualmente le condizioni di “Chocò” sono buone.”
Ecco cosa prevede la legge in caso di maltrattamento di animali: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro“.