L’appuntamento è per sabato 12 novembre 2022 a Pontedera a partire dalle ore 15.
Il Corteo delle Natività e dei Presepi viventi più lungo d’Italia giunge alla sua quarta edizione e si presenta come una manifestazioni che coinvolge molte realtà presepiali trovando per ognuna di esse un apposito spazio di valorizzazione, oltre alla gioia della condivisione.
PONTEDERA
- Data e ora: 12 novembre 2022 dalle 15 alle 19 – in caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata a sabato 19 novembre.
- Itinerario: ritrovo dei figuranti alla chiesa di San Giuseppe dove sarà rappresentata la scena dell’approvazione della “Regola francescana”. I figuranti raggiungeranno quindi il corso dove sarà effettuato il censimento, passeranno per il mercato nelle vie del centro per arrivare al Duomo dove si svolgerà la scena della Natività e ci sarà la benedizione dei figuranti e delle statue del presepe.
Ecco che l’invito a partecipare è rivolto alle delegazioni dei presepi viventi d’Italia che lo vorranno, ma è esteso anche ai gruppi parrocchiali, alle associazioni, ai gruppi storici e a tutte le persone comuni di oggi per annunciare l’imminente arrivo del Natale e testimoniarlo pubblicamente per le vie. Per tutti c’è un posto nel presepe! (per info [email protected])
Il corteo proporrà in successione le varie epoche in cui il presepe dei paesi di provenienza viene ambientato a partire dall’Anno Zero, al tempo in cui visse San Francesco, all’Ottocento, alla tradizione della cultura contadine del Novecento fino ai nostri giorni. Chiunque può dunque partecipare, tutti siamo attesi alla grotta della Natività. Chi decide di partecipare senza rappresentare personaggi può portare una statuina o un’immagine di Gesù bambino da deporre nel presepe e partecipare a sua volta al corteo.
Se l’attenzione lo scorso Natale era rivolta alla figura di San Giuseppe nell’anno a lui dedicato, l’edizione 2022 si caratterizza per l’attenzione verso il santo Francesco, si apriranno così le iniziative per ricordare i festeggiamenti francescani ottocentenari della realizzazione del primo presepe (2023), delle stimmate (2024), della morte (2026).
Nel 2023 ricorreranno anche gli ottocento anni della “regola francescana” e per questo il corteo dei presepi viventi sarà aperto da una scena che ripercorre alcuni momenti che hanno portato alla “Regola”. Il messaggio francescano porta con sé il messaggio della pace e – come ha sottolineato il Papa – “Francesco è l’uomo della pace, l’uomo della povertà e l’uomo che ama e celebra il creato”.
Per questo prima dell’inizio del Corteo delle Natività sarà lanciato un forte messaggio per la pace nel mondo e sarà dispiegato il lungo lenzuolo (quasi un chilometro) di pace realizzato con l’iniziativa “Cuciamo la pace” negli scorsi mesi e che comprende disegni, frasi, firme, scritte e messaggi realizzati da scuole, associazioni, presepisti ed enti da tutta l’Italia. I pezzi di lenzuolo riciclato sono poi stati cuciti insieme in pubbliche iniziative. Il lenzuolo è dunque cresciuto e dai 420 metri iniziali (dispiegato a Cerreto Guidi) è passato agli oltre seicento metri in occasione della partecipazione della Marcia della Pace Perugia Assisi per arrivare oggi a sfiorare il chilometro di lunghezza.