Abbiamo avuto modo di parlare con Alessandro Puccinelli, vicesindaco e assessore al commercio del Comune di Pontedera.
- Come è andato questo 2021? E’ possibile fare un confronto tra il 2020 e il 2021?
“In questo 2021, nonostante le criticità e difficoltà in cui le attività commerciali si sono trovate, si è fatta notare una grande voglia di ripartenza e di investire. Indubbiamente ci fa molto piacere. Le iniziative poste in essere dall’amministrazione per rendere viva, accogliente, appetibile, colorata e allegra Pontedera, l’hanno resa terreno fertile per le attività. Una serie elevata di attività che aprono e si mantengono in ‘buona salute’, questo è quanto emerge come dato generale. In sostanza, per un’azienda che ha chiuso, ne sono state aperte due in questo ultimo anno. Nonostante le difficoltà, ci sono giovani imprenditori e imprenditrici che da fuori Pontedera sono venuti ad investire nel nostro centro cittadino, perché rappresenta un tessuto economico sano“.
- Cosa ha messo a disposizione l’amministrazione comunale ai vari esercizi?
“L’idea generale è quella di proseguire nell’attenzione verso i pubblici esercizi che avevano avuto particolari difficoltà: abbiamo per esempio mantenuto la disponibilità alla concessione più ampia dello spazio pubblico utilizzabile per l’esercizio all’aperto.
Pontedera si è colorata moltissimo, è stata tra le prime (se non la prima) a realizzare un centro attraente, colorato e speciale anche a livello culturale con le installazioni, le luminarie e tutta una seria serie di attività che hanno abbellito il nostro Natale. Alla stazione c’è la pista del ghiaccio, ci sono presepi in piazza Trieste e Garibaldi, i mercatini di Natale…. Insomma, una situazione molto interessante per chi intende visitarla. Si vede, il corso nel fine settimana è popolato, le persone la visitano volentieri”.
- Che cosa si potrà fare nel 2022? Ci sarà un consolidamento di queste iniziative oppure ci saranno delle novità?
“L’amministrazione comunale, ogni volta che si pone il tema di come proseguire, si pone come obiettivo quello di cercare di farsi trovare preparata per quello che potrà essere. Se le cose evolvono in positivo, saremo pronti per poter fare attività, manifestazioni, eventi di vario genere. Altrimenti, lasceremo progetti da parte e ci concentreremo su quelli che potrebbero essere scenari meno positivi.
Speriamo che si possa superare tutto in qualche modo e che i progetti nel cassetto possano essere realizzati per dare supporto a coloro che hanno creduto in Pontedera”.
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