PONTEDERA. Le partite iva ancora sul piede di guerra, il comitato Apit, a nome di Raffaele Saviano coordinatore di Pisa e Valdera, critica il Comune di Pontedera a seguito della decisione presa dell’amministrazione comunale di ritirare i buoni pasti ai dipendenti che a loro volta potranno usufruire di una mensa predisposta dal comune stesso:
“L’ Associazione Partite Iva Toscana Pisa e Valdera apprende con rammarico che il Comune di Pontedera ha ritirato i buoni pasto agli impiegati comunali, realizzando una mensa all’interno del Comune con pasti che vengono forniti da un service esterno. Tale adozione dovrebbe proseguire per tutto il 2020, dirottando gli impiegati comunali in una mensa scolastica”.
Apit attraverso il documento stampa si chiede: “Cosa si da a fare l’ampliamento del suolo pubblico quando poi la stessa amministrazione comunale sottrae possibili clienti ai locali di ristorazione i quali stanno già pagando in maniera considerevole le ripercussioni economiche dovuta alla crisi sanitaria che attanaglia imprese e dipendenti?
Apit, nella persona del coordinatore Provinciale Saviano Raffaele, pur ringraziando l’Amministrazione Comunale di Pontedera, per gli sforzi compiuti in favore dei locali pubblici, chiede di prendere in considerazione le conseguenze di questo provvedimento che in modo negativo, va solo ad aggravare una situazione economica già di per sé penalizzata dall’effetto smartworking e assenza di turisti.