Ancora un rinvio per la riapertura del Ponte della Botte e la polemica politica si accende. Matteo Bagnoli, capogruppo di Comunità e Territori in consiglio provinciale, e Matteo Becherini, consigliere comunale a Calcinaia, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia, chiedono con forza le dimissioni del presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori.
«Ancora un rinvio, ancora una presa in giro per cittadini e commercianti» affermano i due esponenti. «L’ennesimo slittamento dell’apertura del Ponte della Botte ha superato ogni limite di decenza amministrativa. Se non fosse tragico, sarebbe comico. Il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, faccia un atto di responsabilità e si dimetta».
La chiusura del ponte, avvenuta oltre un anno fa, continua a provocare forti disagi alla popolazione locale e alle attività economiche della zona. A pesare è l’incertezza sui tempi di conclusione dei lavori. «È impensabile che, a oltre un anno dalla chiusura del ponte, non solo non ci sia una data certa di riapertura, ma si continui a raccontare ai cittadini una versione sempre diversa» attaccano Bagnoli e Becherini. «Prima la burocrazia, poi i lavori, adesso la scusa dei materiali mancanti. Intanto, da aprile gli operai sono praticamente scomparsi dal cantiere. Una gestione fallimentare sotto ogni punto di vista».
La denuncia si estende anche al silenzio delle istituzioni e alla mancanza di sostegni economici. «La Provincia ha completamente abbandonato il nostro territorio. I cittadini sono costretti a percorsi alternativi scomodi e pericolosi, con disagi enormi per i pendolari. Ma a pagare il prezzo più alto sono i commercianti delle zone limitrofe al ponte, che nell’ultimo anno hanno visto un crollo dei fatturati. In molti casi non riescono più nemmeno a coprire le spese di base. E mentre la Provincia è scomparsa, i ristori della Regione Toscana non sono ancora arrivati».
Infine, la richiesta di un cambio di passo immediato: «Questo immobilismo è inaccettabile. Il presidente Angori non può continuare a nascondersi. È ora che si assuma le proprie responsabilità e lasci l’incarico. I cittadini, i commercianti e le famiglie meritano rispetto, non amministratori che scaricano il peso della loro inefficienza sulle spalle della gente comune». «Chiediamo chiarezza immediata su tempi, fondi e responsabilità. I cittadini non possono più aspettare. Serve una svolta ora, non nuove promesse». Fonte: Comunicato stampa BAGNOLI E BECHERINI (FDI)