Riportiamo integralmente la nota stampa del gruppo consiliare Insieme CambiAMO Ponsacco.
«Buche, avvallamenti, rattoppi precari e tratti di asfalto sconnesso»: è questa la triste fotografia che molti cittadini di Ponsacco si troverebbero ogni giorno davanti agli occhi dopo la posa della fibra ottica, secondo il gruppo consiliare Insieme CambiAMO Ponsacco. Le lamentele si moltiplicano: «residenti e commercianti denunciano condizioni disastrose delle strade a causa dei lavori per l’installazione della rete».
«I disagi sono evidenti a tutti». Le strade sono diventate «trappole per biciclette e mezzi a due ruote». I ciclisti raccontano di «continue cadute sfiorate e situazioni pericolose che si ripetono quotidianamente».
Ma i danni non si fermano alla superficie. Durante gli scavi per la fibra, si sarebbero verificati «numerosi guasti ai sottoservizi»: «tubi dell’acqua rotti, perdite di gas, interruzioni improvvise anche piuttosto durature». Un caso recente è quello di «Via Gramsci angolo Via De Vittorio», dove «un’attività commerciale è stata costretta a chiudere per l’intera giornata» a causa della «rottura di un tubo del gas proprio di fronte al negozio». «Un conto salato che rischia di essere pagato ancora una volta dai cittadini».
A fronte di questa situazione, il gruppo consiliare Insieme CambiAMO Ponsacco ha deciso di portare la questione in consiglio comunale. «È stata infatti depositata un’interrogazione per chiedere conto all’amministrazione comunale di quanto accaduto». Il gruppo chiede di sapere «chi controlla la qualità dei lavori, quali penali sono state previste per le ditte esecutrici e soprattutto quando verranno ripristinate, in modo serio e duraturo, le condizioni di sicurezza e decoro delle nostre strade».
«Riteniamo inaccettabile che, in nome della modernizzazione digitale, si compromettano i servizi essenziali e si metta a rischio la sicurezza dei cittadini». Il gruppo aggiunge: «Il progresso non può e non deve passare sopra le teste (e sotto i piedi) di chi vive quotidianamente questa città».
Infine, un appello all’amministrazione: «Ha il dovere di vigilare, pretendere lavori eseguiti a regola d’arte e tutelare l’interesse pubblico». Perché, concludono, «Ponsacco merita rispetto». Fonte: Insieme Cambiamo Ponsacco
